Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sulla basilica illuminazione ad effetti speciali

Fonte: L'Unione Sarda
5 settembre 2008

La novità. Eliminate le luminarie tradizionali, e sostituite da centro proiettori led 


L'illuminazione della Basilica di Bonaria farà da scenario alla visita del Papa nel centenario della proclamazione della Madonna patrona massima della Sardegna. Fasci di luce di varia intensità e tonalità saranno proiettati da un centinaio di sofisticati diffusori con effetti più che speciali: la sontuosa facciata e la maestosa cupola si potranno ammirare nella nuova veste sia dal mare che da buona parte della città, in una cornice davvero suggestiva. Si tratta di un'opera che sembrava un sogno e che, invece, diventa realtà grazie alla generosità di un gruppo di imprenditori privati (capofila la Saras) vicini ai padri mercedari.
In attesa del "fiat lux" di sabato sera, si può anticipare che dalla facciata della Basilica spariranno le luminarie tradizionali, sostituite da 100 proiettori Led a basso consumo di energia e una potenza di circa 3200 watt. I tecnici hanno lavorato a varie altezza, sino ai 40 metri della cupola, sfruttando le cornici e gli angoli del complesso monumentale per mettere in risalto il colonnato, i bassorilievi e le sfumature dei marmi.
Già inserito nel programma dei festeggiamenti per il Centenario, il progetto per l'illuminazione della Basilica ha registrato la prima accelerazione circa due mesi fa da parte dell'Associazione maschile di Bonaria presieduta da Michele Di Martino, ex sindaco della città, e animatore delle attività che si svolgono in occasione dei tradizionali riti dell'estate.
Lo studio "illuminotecnico" è stato elaborato dall'ingegner Mario Bonomo, autore di interventi di illuminazione di complessi monumentali di grande rilievo (come la Basilica di San Marco a Venezia) su incarico della ditta Gattermayer di Cagliari prescelta per la specifica esperienza e l'alta affidabilità dei suoi tecnici. Il progetto esecutivo è stato invece fornito dal Rotary Club Cagliari est ed elaborato dagli ingegneri Chessa e Porcu che hanno curato anche la direzione dei lavori. Determinante il ruolo svolto dal Comune e dal sindaco Floris con i suoi collaboratori.
L'obiettivo dell'Associazione - che ha assunto la regia complessiva dell'intera operazione - era di arrivare al 7 settembre con l'impianto attivo in tutte le sue parti. Lo scopo è stato centrato in pieno anche se resta da completare la parte della Basilica che guarda al Castello. Sarà la prossima tappa del progetto e non è detto non coincida con la presentazione ufficiale dell'impianto. (g. p.)

05/09/2008