L’ALTRO APPALTO
Il progetto Abitare Assistito sembrava pronto a partire, prima che l’assessore alle Politiche sociali Susanna Orrù bloccasse tutto per fare chiarezza. All’inizio dell’estate nelle case di via Cornalias sarebbero anche stati portati i mobili, anche se dopo due anni dell’aggiudicazione del bando per le case e a uno da quella della gara per la parte sociale. Ad occuparsi dei sofferenti psichici sarebbe dovuta essere la cooperativa Cento Attività, che aveva ricevuto l’incarico dal Consorzio Net: 169mila euro di budget per un anno rinnovabile per altri tre. Dalla coop il commento è uno solo: «Eravamo pronti, ora tutto è bloccato».