Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Indagine della Procura sugli affitti d’oro in via Cornalias

Fonte: Sardegna Quotidiano
8 settembre 2011

Comune

 

LO SPRECO Inchiesta sulle 5 case destinate ai sofferenti psichici: il Municipio pagava da due anni ottomila euro al mese senza averle mai utilizzate. L’ex assessore Piras: «Io rimango sereno»

 La procura ha aperto un’inchiesta sulle case di via Cornalias: l’obiettivo è quello di far per fare luce su eventuali reati commessi nella gestione del progetto “Abitare assistito”, un’iniziativa pensata per i sofferenti psichici ma finita solo con uno spreco di denaro pubblico. I fatti risalgono al 2008, quando l’assessora - to comunale alle Politiche sociali, guidato dal dirigente Ada Lai e dall’allora assessore Anselmo Piras, decise di cercare degli appartamenti dove inserire adulti affetti da patologie mentali. Le case vennero scelte attraverso un bando di gara: i requisiti prevedevano abitazioni di 140 metri quadri, in centro città. Un’impresa – la Baldinu costruzioni Srlpresentò la proposta, aggiudicandosi il bando con cinque appartamenti da 70 metri quadrati e in via Cornalias. Una strada lontana dal centro con delle case ampie la metà rispetto a quanto richiesto, e che per di più sono rimaste sempre vuote. Nessuno ci è entrato dal luglio del 2009, quando è stata firmata la convenzione per 4 anni, rinnovabile per altrettanti. Questo sarebe uno degli aspetti più sorprendenti della vicenda: nonostante il Comune abbia regolarmente pagato per due anni un affitto di circa 8mila euro al mese, i cinque appartamenti (dal canone di 1600 euro l’uno) non sono mai stati occupati dai disabili. Il fascicolo, per ora contro ignoti, è al momento nelle mani del procuratore capo Mauro Mura che due settimane fa ha sentito l’attuale assessore alle Politiche sociali Susanna Orrù, come persone informata sui fatti. Proprio lei, il mese scorso, ha deciso di sospendere il progetto mai partito ma costato parecchio –un totale di circa 200mila euro - alle casse pubbliche. Un aspetto che di certo non passerà inosservato nemmeno negli uffici di un’altra procura: quella della Corte dei Conti. L’attività istruttoria non è ancora formalmente partita ma sul tavolo del procuratore Donata Cabras è già arrivata una dettagliata denuncia a cui dovrebbe presto aggiungersi la documentazione spedita qualche tempo fa dall’assessore alle Politiche sociali. La Orrù inoltre sta cercando di recedere dal contratto d’affitto dei cinque appartamenti, anche se la convenzione prevedeva quattro anni. Ma ci sono altri interrogativi su via Is Cornalias: la gara fu vinta dalla Baldinu costruzioni. Società che ha sede in via dell’Artigianato 14. Allo stesso indirizzo c’è anche la Laguna Immobiliare i cui soci sono Rita Pedditzi, Salvatore Baldinu (figlio di Franco, titolare dell’impresa agguidicataria el bando) e il consigliere regionale e comunale del Pdl Edoardo Tocco. «Quello che avevo da dire l’ho già detto. Su questa storia non ho da aggiungere altro», ha commentato alla notizia dell’inchiesta Ada Lai, l’ex dirigente oggi capo di gabinetto del presidente Ugo Cappellacci, che in passato si era limitata a dire che «quel bando era bellissimo. Perché si sia fermato non lo so, poi sono andata via dal Comune». «Io sono assolutamente tranquillo –è invece il commento di Anselmo Piras, l’ex assessore -. Lo sono oggi come ieri e come lo sarò domani. Se mi dovessero chiamare collaborerò senza nessun problema » .

Maddalena Brunetti redazione@ sardegnaquotidiano. it