Via Peschiera
Vedi la foto Buone notizie per gli abitanti dell'ormai famigerato “rione dei crolli” che si estende da piazza d'Armi a via Pastrengo con “epicentro” nelle vie Peschiera e Castelfidardo. Dal ministero dell'Ambiente e dalla Regione sono in arrivo 2 milioni di euro che potranno essere impiegati per gli interventi di messa in sicurezza del sottosuolo. L'importante finanziamento fa seguito a un precedente stanziamento di fondi regionali della stessa entità (per un totale di 4 milioni) e rientra nell'ambito dell'accordo di programma tra ministero dell'Ambiente e Regione che ha portato a uno stanziamento complessivo di 55,1 milioni per gli interventi di risanamento contro i rischi idrogeologici in Sardegna.
LE RISORSE Dopo i 5 milioni destinati a Pirri (serviranno a completare le prime due vasche di raccolta delle acque meteoriche) ecco quindi altri 2 milioni per la zona di via Peschiera che serviranno ad arginare e contenere (questo almeno è l'auspicio) i crolli per fenomeni di subsidenza (cedimenti improvvisi del terreno, detti anche “sink hole”). I fondi saranno disponibili presto e la Regione li “girerà” subito al Comune che avrà il compito di stilare il progetto di intervento ed eseguire i lavori, previo bando pubblico.
LE INDAGINI Nel frattempo nel rione prosegue l'indagine geognostica con una nuova gara comunale da 70 mila euro finalizzata a completare lo studio della parte centrale del substrato di piazza d'Armi. Dieci giorni fa il neo sindaco, Massimo Zedda, aveva incontrato il Comitato dei residenti, impegnandosi a intervenire celermente nella zona. Tante le richieste avanzate dai cittadini al giovane sindaco: messa in sicurezza dei punti critici del rione, consolidamento del sottosuolo, rifacimento dei sottoservizi, riprogettazione e impermeabilizzazione dei marciapiedi e delle strade con modifica delle pendenze al centro della carreggiata anziché ai lati, rimozione delle transenne e riapertura al traffico delle strade con ripristino dei servizi di trasporto pubblico e raccolta dei rifiuti. All'incontro avevano partecipato numerosi esperti e alcuni esponenti della Giunta. Ora si attende che dalle parole si passi ai fatti. ( p. l. )