Nei prossimi mesi tutti gli istituti superiori subiranno nuovi interventi

Quasi conclusi i lavori per eliminare l'amianto Lavori in corso nelle scuole superiori della città. Tra cantieri aperti per l'eliminazione dell'amianto, altri per la messa a norma delle strutture (e quindi rifacimento degli impianti elettrici, idraulici, antincendio, etc.) e altri ancora di imminente apertura, tutti gli istituti cittadini nel prossimo anno scolastico saranno visitati dagli operai mandati dalla Provincia, competente per licei e istituti tecnici. L'adeguamento delle strutture scolastiche alla normativa vigente sulla sicurezza prosegue a rilento. Per questo la Cisl scuola, chiede di superare velocemente questa situazione fuori norma.
 

I LAVORI «Stiamo effettuando una poderosa rincorsa per l'adeguamento alle norme», spiega l'assessore provinciale alla Pubblica istruzione Franco Mele. Rifacimento degli impianti elettrici, di quelli idraulici, utilizzo di vetro anti-infortuni, installazione di scale antincendio esterne e porte anti-panico, eliminazione delle barriere architettoniche. Ma anche rifacimento delle facciate ed interventi di muratura. Sono alcuni dei miglioramenti che ha in cantiere la Provincia per le scuole, anche se ogni intervento verrà dilazionato in tranche .
 

I FINANZIAMENTI Il sistema di finanziamento, infatti, non permetteva altra soluzione. «Stato e Regione finanziano lavori specifici, come il rifacimento di un impianto elettrico o la messa in sicurezza di una facciata. Noi predisponiamo i piani e partecipiamo ai bandi e contribuiamo con nostri fondi». Un sistema che non permette di agire complessivamente su un istituto ma su singole problematiche. «Così anche i tempi di intervento si dilatano nel tempo. Ma c'è un aspetto positivo», spiega Mele, «perché altrimenti per intervenire avremmo dovuto chiudere le scuole per oltre un anno».
 

GLI INTERVENTI Come gli istituti primari, anche quelli secondari sono interessati da lavori per l'eliminazione dell'amianto. Che permetteranno comunque l'inizio delle lezioni il 15 settembre. Interventi di questo tipo sono in fase di ultimazione nelle sedi del liceo scientifico Alberti, e nella sede di via Belgrano del Michelangelo. Nella succursale di via Brianza del Pacinotti, nell'artistico Foiso Fois, nel liceo De Sanctis di via Is Cornalias, in viale Ciusa al Leonardo e nella sede di via Rolando del Pertini. Altri lavori di adeguamento alle norme vigenti stanno per iniziare sempre al Leonardo, al nautico Buccari e al Conservatorio Palestrina di piazza Porrino. Mentre sono pronti i finanziamenti e si stanno ultimando i bandi per i lavori al Siotto, al Convitto nazionale, al Gramsci di Monserrato, al Martini, all'agrario Duca degli Abruzzi e all'Azuni.
Chi subirà una ristrutturazione completa sarà il liceo artistico Foiso Fois, per complessivi 1.931.567 euro. finanziati da Stato, Regione e Provincia. «In cantiere ci saranno altri 2.000.000 di euro», fanno sapere dall'assessorato provinciale alla Pubblica istruzione, «quando saranno ultimati i lavori nella sede centrale di via Sant'Eusebio, l'idea è quella di trasferire lì le altre due succursali».
Tempi lunghi invece per il liceo scientifico Alberti. Che è l'istituto più malandato tra quelli cittadini. La sede di viale Colombo, che non è di proprietà della Provincia ma del Demanio, è strutturalmente instabile ma è continuamente monitorata dai tecnici. Anche in questo caso si vorrebbe spostare sede centrale e succursali in un nuovo edificio. Però «per ora non ci sono i fondi», spiega l'assessore Mele.
IL SINDACATO Chi tiene sotto osservazione l'operato della Provincia sono i sindacati. «È un paradosso che i luoghi deputati a trasmettere la cultura della legalità siano, invece, fuori norma»., sottolinea Enrico Frau, segretario regionale della Cisl Scuola, che invita Mele ad adeguare gli edifici nel più breve tempo possibile. Ma per l'assessore «la Provincia di Cagliari è sopra la media nazionale per quanto riguarda la tempestività degli interventi. Tutti quelli di messa in sicurezza sono già stati eseguiti. Altri interventi verranno fatti a breve e altri ancora sono in fase di appalto».
Mario Gottardi