Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fuori i politici dalla Scuola civica di musica

Fonte: L'Unione Sarda
6 settembre 2011

Nel Cda esperti di contabilità al posto dei rappresentanti del Comune

 


Vedi la foto «Il controllore non può essere anche il controllato», dice il presidente della Commissione cultura del Comune Francesca Ghirra. Ecco perché dal consiglio d'amministrazione della Scuola civica di musica verranno esclusi i rappresentanti politici del Municipio: lo statuto in vigore dalla fondazione (cioè dal 1998) attribuisce una poltrona “di diritto” all'assessore alla Cultura e al presidente della Commissione consiliare, a cui negli ultimi anni è spettata anche la presidenza della Scuola.
«Invece proporremo la modifica del regolamento, per assicurare una maggior trasparenza». Al posto dei due rappresentanti di Palazzo Bacaredda potrebbero andare «due esperti in materia contabile». Ma sull'argomento dovranno discutere i componenti della Commissione cultura, convocata per oggi in via Roma.
Gli altri tre membri del consiglio d'amministrazione della Scuola di via Venezia verranno invece scelti dal sindaco tra gli «esperti del settore».
Sul tavolo di Massimo Zedda ci sono oltre trenta curricula, arrivati tra luglio e agosto (i termini per la presentazione sono scaduti due settimane fa). E la scelta, anche per l'alto numero di candidature, non si annuncia facile e potrebbe slittare di qualche giorno, se non addirittura settimane.
Lo statuto prevede che la durata in carica sia legata a quella del mandato del sindaco. Emilio Floris aveva scelto, per affiancare Giorgio Pellegrini (assessore) e il presidente Maurizio Porcelli (presidente della Commissione cultura, i maestri Giorgio Baggiani (nominato anche nel Cda del teatro Lirico), Susanna Pettinau e Marco Ravasio. ( m.r. )