Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Match per pochi intimi

Fonte: L'Unione Sarda
2 settembre 2011

SANT'ELIA. Il Progetto calcio ha avuto l'ok per via Schiavazzi

 

Autorizzazione per soli cento spettatori Buone, anzi ottime notizie per i tifosi del Progetto Calcio Sant'Elia. La squadra simbolo del rione, neopromossa in Serie D, potrà disputare la prima gara interna del nuovo campionato nel suo storico stadio, il campo di via Schiavazzi, circondata dal calore dei propri sostenitori.
L'ANNUNCIO Ad annunciarlo è il presidente dei blu-bianchi, Franco Cardia. «Dal Comune», spiega, «abbiamo ottenuto un'agibilità parziale provvisoria sino a un massimo di cento spettatori. Lo abbiamo già comunicato alla Federazione e abbiamo ottenuto il via libera, per cui la partita dell'11 settembre prossimo che ci vedrà affrontare il Budoni si potrà giocare nel campo di via Schiavazzi». I tifosi di quella che è ormai diventata il secondo club della Sardegna possono dunque tirare un sospiro di sollievo. Per seguire la loro squadra, protagonista lo scorso anno di una splendida cavalcata conclusasi con la storica promozione nella serie D, traguardo mai raggiunto in passato, non dovranno emigrare a Monserrato o, peggio, giocare in via Schiavazzi ma a porte chiuse.
CAPIENZA LIMITATA Ma se le cose resteranno così solo in cento potranno assistere al match: pochi visto il grande entusiasmo che c'è nel rione. «Ma noi speriamo - dice Cardia - di riuscire a ottenere presto un'agibilità superiore, tale da poter ospitare un numero maggiore di supporter che secondo la nostra stima potrebbe aggirarsi intorno alle 300 unità. L'amministrazione comunale si è impegnata a valutare tale richiesta e a dare l'assenso qualora ovviamente sussistano tutte le condizioni di sicurezza».
Paolo Loche