SAGRA DEL PESCE. Tutto pronto per la 26° edizione: previsti 22 quintali di pescato e vermentino
Giorgino, attese oltre diecimila persone domani al Villaggio dei pescatori Burrida, insalata di polpo, muggini, sardine e seppiette arrosto, fritto misto del Golfo con triglie, gamberi, anelli di totani e maccioni (ghiozzetti), pane casereccio e vino bianco a volontà. Questo il ricco menù della 26° Sagra del pesce di Giorgino, annuale rassegna dedicata ai buongustai che anche quest'anno attirerà nel borgo dei pescatori oltre diecimila persone da tutta la città e dall'hinterland.
Gli organizzatori, capeggiati dallo storico presidente del comitato di quartiere, Carlo Floris, hanno fatto le cose in grande e sono pronti ad accogliere nel migliore dei modi i tanti amanti della cucina di mare che non vorranno certo mancare all'appuntamento. «Diecimila presenze è la nostra stima», spiega il 73enne Floris, organizzatore della Sagra da 15 anni consecutivi, «ma potrebbe arrivare molta più gente. Proporremo anche il tradizionale “pisci a collettu”, che non è una specialità marinara, bensì un piatto di fave lesse».
La due giorni si aprirà ufficialmente domani sera alle 18,30 con una messa speciale officiata nella chiesetta del Villaggio Pescatori dal parroco don Marcello Lanero. La maxi degustazione di pesce comincerà intorno alle 20. Domenica, invece, la messa sarà celebrata alle 10 di mattina e la distribuzione delle pietanze comincerà alle 19. I volontari impegnati nell'allestimento del banchetto saranno sedici tra cuochi, “maestri de sa cardiga” (arrostitori) e addetti alla distribuzione.
I coordinatori saranno Rodolfo Cherchi (vicepresidente del Comitato), Giovanni Fonnesu, Nino Puxeddu, Giovanni Montaldo e Graziella Aramu. «Tutto il pesce che sarà offerto arriva dal Golfo», precisa Floris, «ad eccezione delle sardine che provengono da Porto Torres». Significativo il contributo di Comune (10 mila euro) e Provincia (3 mila euro). In totale saranno cucinati 22 quintali di pesce. Il vermentino sarà offerto dalla Cantina sociale di Monserrato. In programma ci sono anche escursioni nella laguna e gare di pesca. Quella di Giorgino è la sagra più antica e si contraddistingue dalle altre che si tengono annualmente in città (Stampace e Sant'Elia) per la maggiore durata (due giornate anziché una) e per la grande varietà delle pietanze servite. (p.l.)