I CONSIGLI. Parla il comandante della Polizia municipale cagliaritana
Vedi la foto Quest'anno non andrà come nel 2005. O almeno si spera. Il piano della viabilità previsto per il giorno in cui si esibiranno le Frecce tricolori stravolgerà la giornata dei tanti cagliaritani abituati ad andare al mare dopo pranzo: «Non esistono percorsi alternativi, chi vuole andare al Poetto in auto dovrà arrivare e parcheggiare la vettura dalla mattina - dice Mario Delogu, comandante della Polizia Municipale - a parte qualche eccezione il lungomare sarà chiuso al traffico a partire dalle 14, non ci sarà nessun modo per aggirare i limiti. Ci sono a disposizione per gli automobilisti anche le aree parcheggio di Marina Piccola e di fronte agli stabilimenti Lido e D'Aquila».
PRECEDENTI Le Frecce tricolori si esibirono l'ultima volta a Cagliari nel 2005, e lo spettacolo è rimasto stampato nella memoria dei cagliaritani non solo per la bellezza dell'esibizione, ma anche per i disagi che dovettero subire dopo lo spettacolo. Un fiume di macchine si riversò infatti nelle strade per dirigersi verso Cagliari e Quartu, con code lunghe diversi chilometri. Dalle 19, e fino a tarda notte, le strade si intasarono: si crearono lunghe file e rallentamenti, che bloccarono i mezzi pubblici e le ambulanze. L'allerta scattò alla fine dell'esibizione della Pattuglia acrobatica, con la fuga dalla spiaggia dei centomila. Tutto questo nonostante il super lavoro svolto dalle forze dell'ordine, coadiuvate dagli operai dell'Anas, per due giorni al fronte, impegnate a rendere il più scorrevole possibile il traffico.
FRECCE DEL CIELO Due anni prima in 40 mila assistettero all'esibizione delle “Frecce del cielo”, pattuglia acrobatica francese capace di compiere straordinarie evoluzioni. I vigili urbani si impegnarono fin dal pomeriggio per cercare di limitare i problemi di traffico in tutta l'area del litorale, ma anche in quel caso i disagi ci furono eccome. Non ci fu lo stesso caos del 2005, ma soprattutto prima della manifestazione si creò una fila di macchine lunghissima, e in via Ferrara per una ventina di minuti auto e pullman rimasero praticamente immobili.
LA STORIA La creazione delle Frecce tricolori risale al 1961, quando l'Aeronautica decise di creare un gruppo stabile che aveva come compito l'addestramento all'acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti. Con dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, sono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo, ed il loro programma di volo, comprendente una ventina di acrobazie, dura circa mezz'ora. (p.c.c.)