L’ACCORDO. INFRASTRUTTURE E SVILUPPO TURISTICO: SI VA VERSO UNA SOLUZIONE INTERMEDIA
C’è l’intesa per via Roma. La Giunta Zedda ha appena rotto con l’impresa che si era aggiudicata il cantiere per la realizzazione di un parcheggio a due piani interrato sotto le corsie lato porto di via Roma. Intervento che avrebbe intasato il traffico per due anni e avrebbe datoundispiacere agli ambientalisti portandosi via la prima fila di palme del “giardino ottocentesco” (oggi diventato parcheggio) in mezzo a via Roma. Ma ieri Cappellacci e Zedda hanno raggiunto un’intesa. Nonsi sono dilungati sui dettagli, mail presidente della Giunta ha parlato di «soluzione intermedia ». Su via Roma, hanno spiegato, gravitano l’area del campus, il futuro centro intermodale di piazza Matteotti, la diportistica sui moli del porto vecchio e il transito dellametropolitana leggera. «L’obiettivo», ha spiegato Cappellacci, «è quello di coniugare le esigenze infrastrutturali di via Roma con quelle dello sviluppo turistico». Una soluzione intermedia, oltre che economicamente più conveniente, potrebbe essere quella, già lanciata da alcuni tecnici, di realizzare sotto il porto, uno “scatolone” interrato a due piani: nelprimo ci sarebbeunparcheggio e nel secondo un tunnel a sei corsie in grado di assorbire il traffico che oggi scorre nelle otto corsie (con l’eliminazione dei semafori sei corsie sarebbero sufficienti) del lato maree del lato portici di via Roma. Restano intanto nella lista tutti gli altri progetti contenuti nell’intesa siglata a maggio da Cappellacci e Emilio Floris. C’è ilcompletamento delle opere già avviate come la mediateca di via Mameli e il parco della Musica, entrambi inaugurati in campagna elettorale e aperti al pubblico (anche se incompleti). Già attivi i fondi per lo sviluppo dello stagno di Molentargius. Non solo. Spazio anche al porticciolo di Sant’Elia e al palazzetto dello Sport di via San Paolo. Soldi anche per la riqualificazione di piazza San Michele e di via Abruzzi. La copertura del debito del Teatro Lirico di via Sant’Alenixedda sarà discussa in un tavolo tecnico convocato ad hoc. di ENNIO NERI e.neri@sardegna24.net