Vertice a villa Devoto sul futuro della città tra il presidente della Giunta regionale Ugo Cappellacci e il sindaco Massimo Zedda

Soldi anche per lo stadio e l’anfiteatro romano. Il primo sarà recuperato «a prescindere » dalle intenzioni di Cellino, il secondo valorizzato con un concorso internazionale di idee benedetto anche dalla Regione, dopolo smantellamento della legnaia e il restauro. Sono le novità dell’accordo stretto ieri a villa Devoto dal presidente della Giunta regionale Ugo Cappellacci e dal sindaco Massimo Zedda. La prima versione, siglata a maggio con l’ex sindaco Emilio Floris, sarà rimodulata. Per questo sarà aperto untavolo tecnico operativo, previsto per la prossima settimana, dove verranno definiti gli interventi prioritari. È quanto è emerso nel primo faccia a faccia, dopo un primo incontro “istituzionale” nei giorni immediatamente successivi alle elezioni, Cappellacci e Zedda. Tra i temi principali affrontati anche i tagli della manovra nazionale alle Regioni e agli Enti locali, con riferimento al patto di stabilità interno, sotto la lente d'ingradimento della Corte costituzionale. Sono sette gli interventi strategici concordati nel vertice: campus universitario, parco archeologico di Tuvixeddu, l’ anfiteatro romano e l'area di via Roma, la metropolitana leggera, teatro lirico e stadio Sant’Elia. Sulcampuspresidente a sindeaco hanno concordato che saranno finanziati entrambi imodelli: quello naturale nel centro storico e quello di viale La Playa. Anche se, a giudicare, dai volti sembra ancora esserci qualche distanza sull’ex Sem, dove l’attuale Giunta propone il vecchio progetto di Edilia che non piace a Zedda. C’è l’accordo sul parco archeologico di Tuvixeddu, dove i lavori sono già iniziati e servono i fondi per il completamento e l’ampliamento. La grande novità è l’anfiteatro romano. La Regione ha detto sì al finanziamento dello smantellamento della legnaia. Il sindaco ha però precisato che, con l’eliminazione delle tribune, occorrerà restaurare il monumento.Mentrel’ultima fase sarà quella della realizzazionediunnuovosito per gli spettacoli in grado di valorizzare tutto il monumento. Il progetto sarà definito daunconcorso internazionale di idee «che coinvolga architetti di richiamo», ha sottolineato Cappellacci, «per sponsorizzare anche all’estero l’anfiteatro » che andrà connesso con l’orto botanico, l’orto dei cappuccini e il parco del San Giovanni di Dio. C’è poi la metropolitana leggera: servono 30 milioni di euro per una nuova tratta di collegamento da piazza Repubblica a piazza Matteotti. E poi lo stadio per il quale c’è l’accordo su un intervento di recupero che prescinderà dalla presenza del Cagliari. Per il teatro lirico ci sarà un tavolo tecnico ad hoc (nessun dettaglio in più), mentre c’è l’intesa per via Roma. «Nasce oggiunacollaborazione per portare risultati alla città e risolvere problemi antichi», ha detto il presidente Cappellacci al termine dell'incontro, «anche sulle questioni più complesse non ci sono posizioni preconcette o barricate politiche». Zedda ha sottolineato l'importanza dell'avvio di un tavolo tecnico operativo per «superare le criticità e dare attuazione ai progetti contenuti nel vecchio accordo del 13 maggio scorso. L'intesa», ha ricordato il primo cittadino, «mette a disposizione 143 milioni di euro di cui 61 già finanziati e 82 da rimodulare».