Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Tifi il Sant’Elia e vincerai una vacanza

Fonte: Sardegna Quotidiano
1 settembre 2011

CALCIO Partita l’innovativa campagna abbonamenti per la squadra della borgata: l’estrazione del premio in ogni gara giocata in casa. Quasi risolto il problema campo: contro il Budoni in via Schiavazzi

 Per i tifosi del Progetto Sant’Elia è partita la nuova campagna di abbonamenti. Con un’idea di marketing degna di un club che gioca ai massimi livelli: la tessera costa 100 euro e dà la possibilità di esser sorteggiati tra primo e secondo tempo di ogni gara in casa, per vincere un soggiorno per due persone in un villaggio italiano. Gli sponsor ci sono, la squadra pure e qualche tifoso ha già in tasca l’abbonamento da sfoggiare alla prima contro Budoni. Ora si spera che ciò avvenga nell’impianto di Via Schiavazzi, che la squadra rischia di abbandonare perché non omologato. «Abbiamo sollecitato la Lega Nazionale Dilettanti affinché ci consenta di giocare nel nostro campo - afferma il diesse Roberto Ibba - per noi è fondamentale». Entro venerdì arriverà la risposta da Roma: la speranza è quella di poter scendere in campo contro il Budoni nel sintetico del Borgo. Il Progetto Sant’Elia, sul campo, ha avuto contrattempi (troppi infortuni) e risultati altalenanti (una vittoria e una sconfitta), quello sulla scrivania vede un Sant’Elia in costante ascesa. L’organigramma allargato, voluto dal presidente Franco Cardia, prevede nel responsabile del marketing, Gian Battista Sposito, la figura principe per la valorizzazione del marchio e l’approvvigionamento delle risorse necessarie per affrontare al meglio la storica stagione dei cagliaritani in serie D. Dopo varie incontri con investitori di valore Sposito sta per chiudere contratti importanti. Tre main-sponsor: Progetto IniziativaCasa Costruzioni, Yuta e Bamboo (questi ultimi due marchi di abbigliamento), come co-sponsor c’è Bingo Imperial. Partner ufficiali sono la Nuova Special Car, Nautica Store, Smeralda, Dab, Verone Infissi, Maccioni Marmi, centro di scommesse Capitan Bet, X Bound Sky Sardegna. Molti altri ne seguiranno. E grazie a Gian Battista Sposito, la società cagliaritana potrà recuperare un’ingente cifra. «So come si opera in questo settore - dice Sposito - ho lavorato 13 anni con la Juventus ed ero il braccio destro di Zibi Boniek a Roma, quando lavoravo con lui in un agenzia sportiva. Questa società fa la serie D ma ma ho trovato un'organizzazione serissima e delle persone competenti, primo tra tutti il diesse Roberto Ibba, che di calcio ne capisce tanto. Le attività di marketing e marchandising sono fondamentali perché gli incassi che ricaviamo dalle partite sono ridotti, e i nostri sponsor ci danno una grossa mano».

Eleonora Fava