Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Fellini fece i primi passi all’Ostello

Fonte: Sardegna Quotidiano
24 agosto 2011

CINEMA

Fellini fece i primi passi all’Ostello

Otto città, otto ostelli, scelti per diventare luoghi di produzione e scambio culturale. C'è anche Cagliari dentro “Osthello”, il progetto lanciato dal ministero delle Politiche Giovanili e realizzato con la collaborazione della rete nazionale dell’A ss ociazione italiana alberghi per la gioventù. Cinema, arti visive, teatro, musica e giornalismo sono le aree tematiche a cui saranno riservati seminari e corsi di formazione gratuiti, gestiti da esperti nazionali di ogni settore. Cagliari è stata scelta per il “grande schermo” con un occhio verso quello più piccolo. Cinema e televisione, con seminari di regia, fotografia, sceneggiatura, recitazione e produzione che dovrebbero avere inizio a partire da settembre. La location è quella dell’Hostel Marina delle scalette di San Sepolcro, nel pieno centro storico della città. «Siamo stati scelti tra più di 100 ostelli per il rating molto alto che riusciamo a ottenere dai nostri visitatori » racconta con un pizzico d'orgoglio il presidente regionale dell’Aig Luigi Lao, «e perché abbiamo scoperto che il 15% dei nostri visitatori raggiunge Cagliari per ragioni di tipo culturale ». Non solo mare e sabbia dunque, e la scelta del periodo autunnale per la partenza del progetto sembra proprio voler confermare questo orientamento. «È un’occasione di promozione della nostra attività e della città anche in bassa stagione», commentano Noemi Murgia e Valeria Fichera, responsabili dell’area “reception, promotion and events ” dell’ostello.

UN LABORATORIO PER LA CITTÀ Una possibilità da cogliere al volo e nel miglior modo possibile. Ecco perché Hostel Marina si è rifatto il look, trasformando una sala conferenze capace di ospitare 100 persone, in un piccolo cinema da 49 posti, con poltroncine fornite di banchetto per prendere appunti, e pareti completamente insonorizzate. Tra lavori di adattamento e organizzazione degli eventi l’investimento si aggira intorno ai 350 mila euro, finanziati per il 25% dall’Aig, e per il resto dal ministero. «Si tratta di lanciare il messaggio: gli ostelli non sonoalberghi», evidenzia ancora Lao, «ma un centro di aggregazione per i giovani e di scambio culturale». Confronto agevolato dal tipo di clientela della struttura cagliaritana: «Il 90% dei nostri ospiti vengono dalleestero, un’occasione in più per fare esperienze nuove e migliorare la conoscenza delle lingue straniere». Si comincerà a settembre dunque, quando saranno sistemati gli ultimi accordi con il Comune, titolare del palazzo in cui l’ostello ha sede. La prima fase sarà svolta in contatto con Firenze, l’altra sede scelta per il cinema, e il coordinamento sarà affidato a Gianfrancesco Lazotti, regista e sceneggiatore che con “Dalla Vita in Poi” ha conquistato tre Golden Tauro (miglior film, migliore attrice per Cristiana Capotondi e migliore attore per Filippo Nigro) al Taormina Film Fest dell'anno scorso. «Una scelta operata a livello nazionale che ha scontentato alcuni nostri registi sardi», svela Lao, che comunque promette un coinvolgimento delle realtà locali nelle fase più avanzate dell'iniziativa. La partecipazione, a numero chiuso, sarà riservata preferibilmente a chi ha esperienze e com competenze in ambito cinematrografico, anche se i criteri di selezione devono essere ancora stabiliti con chiarezza ». Alcuni posti saranno verosimilmente riservati ai cittadini stranieri provenienti dall’Unione Europea: «Cagliari può diventare una delle residenze culturali d'eccellenza all’i nterno dell'Ue, ed è probabile che si creino collaborazioni con altri paesi che porteranno poi giovani italiani all'estero». E per l’Hostel Marina non si tratta di un debutto assoluto in ambito cinematografico. La struttura delle scalette di San Sepolcro, ospita infatti da due anni il festival Skepto, una competizione tra registi emergenti provenienti da tutto il mondo, riservata ai cortometraggi. «Una partnership che va dal supporto nell'ospitalità all’organizzazione di veri e propri dibattiti e della cerimonia di premiazione», spiega il direttore artistico Stefano Schirru. E chissà che Osthello, e la nuova saletta appositamente realizzata all’interno dell'ostello, non possano dare nuovo slancio anche a Skepto. «Da qualche giorno c’è il bando per la prossima edizione », annuncia Schirru, «e a noi piacerebbe continuare con loro».

LE CITTÀ Otto città sono scelte per diventare luoghi di produzione e scambio culturale.

Per Cagliari il cinema e la tv.

 

“OSTHELLO ” Cinema e televisione, seminari di regia, fotografia, sceneggiatura, si dovebbe partire a settembre