Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Papa in città costa oltre un milione di euro

Fonte: L'Unione Sarda
3 settembre 2008

Regione, Comune e Provincia sono i principali finanziatori della visita di Benedetto XVI in città

L'organizzazione: «Il valore aggiunto sono gli oltre mille volontari»
Ecco quanto costa la vista di domenica prossima del Pontefice e come vengono spesi i finanziamenti concessi dagli enti pubblici sardi.
Per la visita del Papa il comitato promotore fa affidamento sulla Divina Provvidenza. E va bene. Ma quanto costa l'evento programmato in città per il 7 settembre e chi lo finanzia? Chi pagherà le spese per il palco, i manifesti e tutta la macchina organizzativa? Fare un calcolo, non è semplice, ci sono di mezzo il Vaticano, avaro di cifre, Regione, Provincia, Comune e alcuni enti minori che hanno messo mano al portafogli. Tirando le somme, il costo a carico della Sardegna è occhio e croce di un milione e 200 mila euro. Ma - fanno sapere dagli uffici del seminario - il grande valore aggiunto che vale più di milioni di euro è rappresentato dai volontari e da tutti quelli che collaborano a titolo gratuito per la riuscita della storica giornata.
I FINANZIATORI Regione, Provincia e Comune sono i principali finanziatori dell'evento. Non solo con sovvenzioni di denaro, ma anche con servizi (Polizia municipale, ingegneri, agronomi e tecnici). I vertici del comitato Il Papa in Sardegna oltre all'aspetto religioso, gestiscono anche le incombenze economiche e logistiche. Hanno bussato alle porte dei palazzi che contano. Ecco i contributi e chi li ha versati. La Regione, evidentemente l'ente con più disponibilità economica, ha finanziato la visita di domenica prossima con un milione di euro. Seguono nell'ordine il Comune di Cagliari che di euro ne ha donato 200 mila e la Provincia con circa 20 mila. Ci sono poi altre strutture pubbliche che hanno sostenuto l'iniziativa con sovvenzioni decisamente più basse. Non quantificati, ci sono i costi relativi all'ordine pubblico - agenti e carabinieri - e tutte le opere di abbellimento effettuate per la visita (strade, giardini e altro).
LE SPESE A capo della macchina organizzativa c'è Maria Lucia Baire. «Il grosso dei finanziamenti è stato investito per la sistemazione logistica», che tradotto vuol dire palchi, impianti di amplificazione e accoglienza dei pellegrini. C'è poi l'aspetto logistico. «Manifesti, tipografia e comunicazioni a parrocchie e fedeli sono una voce importante nelle voci passive di bilancio. Importante anche l'esborso per il pranzo offerto dal Pontefice ai poveri della città, che domenica mangeranno gratis nelle mense delle associazioni». Maria Lucia Baire non ha difficoltà ad ammettere che l'elemento fondamentale per la riuscita della visita sono i volontari. «Mille giovani che offrono la loro disponibilità spinti dalla fede»
ANDREA ARTIZZU

03/09/2008