Interviene la Prefettura, oggi vertice tra società rossoblù e Comune
Impianti non a norma, no dei Vigili del fuoco
Vedi la foto Avevano avvertito: o fate questi lavori o per noi il Sant'Elia non è agibile. Era l'11 luglio, oltre un mese fa. I Vigili del fuoco sono tornati allo stadio domenica, in occasione della partita tra Cagliari e Albinoleffe. Ed hanno constatato che gran parte delle opere suggerite non sono state fatte. Significa che «non sussistono o non risultano dimostrate le condizioni di sicurezza...ed è sospesa la validità del Certificato prevenzione incendi necessario per l'esercizio dell'attività».
PARTITA A RISCHIO Niente certificato, niente partita. Un problema maledettamente serio tanto che oggi è prevista una riunione urgente tra gli assessori comunali ai Lavori pubblici e allo Sport, i dirigenti del Cagliari calcio, questura e prefettura. Occorre capire se entro sabato sera, giorno in cui il Cagliari esordirà in campionato con il Milan, i problemi saranno risolti. Dal Cagliari calcio ostentano ottimismo: «Risolveremo tutto nel giro di 36 ore», fa sapere un dirigente della società rossoblù.
TUTTE LE CARENZE Ma quali sono le carenze riscontrate dai vigili del fuoco? Nell'ordine: i dispositivi di apertura delle porte di sicurezza non sono a norma e alcune uscite sono bloccate o non adeguatamente segnalate; la centrale dell'impianto di rilevazione dei fumi è guasta; manca il registro dove devono obbligatoriamente essere annotati tutti gli interventi di manutenzione. I vigili rilevano dopo la segnalazione dell'11 luglio alcuni dispositivi delle porte di sicurezza sono stati sostituiti, altri no.
PRINCIPIO D'INCENDIO Il caso ha voluto che domenica si sia sviluppato un principio d'incendio nel quadro elettrico di una delle torri-faro (nel settore distinti sud) che, secondo i Vigili, «è stato innescato da un problema agli accenditori o condensatori dei proiettori luminosi». L'incendio è stato subito estinto, ma sarebbe una conseguenza della mancanza di verifiche periodiche agli impianti. La cui efficienza e la cui affidabilità «non sono dimostrate», a giudizio del funzionario istruttore Giampaolo Lampis e del comandante provinciale Salvatore Spanò, i due ingegneri che firmano la relazione.
OTTIMISMO Dalla società rossoblù, tuttavia, trapela ottimismo: «I dispositivi per le porte sono stati ordinati e stanno per arrivare. Il ritardo deriva dalle festività. Tutto sarà risolto nel giro di 36 ore». Ma i Vigili del fuoco non si accontentano delle parole. Faranno un nuovo sopralluogo prima del match e, solo se tutto sarà ok, daranno il via libera.
Fabio Manca