Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Coinvolgiamo i giovani»

Fonte: La Nuova Sardegna
23 agosto 2011

La sociologa Aide Esu: «Decidiamo che cosa fare attraverso un ampio processo partecipativo»



«Possiamo creare un’occasione di crescita collettiva»

CAGLIARI. «Queste ultime elezioni hanno mostrato una grande partecipazione dei giovani: la voglia di riprendere in mano il loro destino», precisa Aide Esu, docente di Sociologia in Scienze politiche. Per l’ex Manifattura Tabacchi Esu propone di non affidarsi alle idee di alcuni illuminati, «ma di pensare a un percorso di tipo partecipativo che coinvolga la città e soprattutto i giovani». L’ex Manifattura con la sua storia produttiva e di lotta delle sigaraie «rappresenta una fetta importante della storia della città, non solo come lavoro ma anche come crescita politica». E oggi che si apre una fase nuova per questo importante immobile di archeologia industriale, la struttura può diventare «un momento importante di maturazione grazie al processo partecipativo per deciderne il futuro», sottolinea Esu. Si tratta di mettere in piedi «un percorso di coinvolgimento con persone in grado di gestirlo. Potrebbe anche essere ipotizzato un canovaccio su cui iniziare a riflettere, ma che nel processo partecipativo potrebbe essere non solo arricchito, ma totalmente cambiato. Ripeto: queste ultime elezioni amministrative hanno mostrato i giovani in prima fila: in grado di mostrare creatività e fantasia. Decidiamo con loro e gli altri cittadini il futuro dell’ex Manifattura». (r.p.)