Analisi

municipale unica (Imu) soddisferà alcuni e deluderà altri. Sicuramente, piacerà ai cagliaritani proprietari di case date in affitto, che avranno l'aliquota dimezzata, oltre ai risparmi fiscali della cedolare secca per le abitazioni. Al contrario, l'Imu sarà poco gradita dai titolari di seconde case che oggi pagano l'Ici al 6,5 per mille (con un aumento al 7 per mille se la casa è sfitta): l'imposta unica, infatti, prevede un'aliquota base maggiore, pari al 7,6 per mille. Ma i veri penalizzati potrebbero essere gli imprenditori. Come detto, l'aliquota base dell'Imu è più alta di quella dell'Ici e la sua riduzione sarà facoltativa. Così come sarà facoltativa la conferma di tutte le agevolazioni dettate dai Comuni per l'Ici stessa: ad esempio, l'aliquota ridotta per chi affitta casa a canone convenzionato o quella per i negozi posseduti dal titolare.
C'è però ancora da attendere prima di fare un bilancio definitivo sul nuovo tributo. Il decreto legislativo 23/11 prevede l'entrata in vigore dell'imposta nel 2014, salvo un anticipo nel 2012. Un fatto è certo: l'Imu tiene ferma l'esenzione del tributo per l'abitazione principale. ( lan. ol. )