Rassegna Stampa

Sardegna 24

«Gratis allo stadio nelle poltroncine dei consiglieri»

Fonte: Sardegna 24
19 agosto 2011

 di STEFANO AMBU s.ambu@sardegna24.net

Proposta anti-crisi del sardista Paolo Casu in una lettera al sindaco Il primo cittadino: «Stiamo già studiando la soluzione più appropriata» La proposta è stata lanciata in una lettera che sarà inviata al sindaco Massimo Zedda: rinunciare all’abbonamento omaggio allo stadio, destinato abitualmenteaiconsigliericomunali, per regalareunaseratadidivertimento a chi, prima di spendere un po’ di soldi per la partita del Cagliari, ci deve pensare non due,madieci volte. L’idea la lancia il sardista Paolo Casu, non nuovo a iniziativedelgenere. «Quest’anno-silegge nella comunicazione- voglio lanciare con il suo aiuto una proposta di vero cambiamento e di aperturaversol’esternodelnostro Consiglio: le chiedo pertanto di utilizzare gli abbonamenti destinati alla politica in favore dei disoccupati cagliaritani, che anche a causa della crisieconomica e socialechenonharisparmiatolanostra città,nonpossonoacquistarsi di certo l’abbonamento. Sarebbe davverofantasticochequestomio comportamento fosse adottato dall’intero Consiglio Comunale». La risposta del Comune arriva immediatamente: «Stavamo già pensando a destinare una parte di biglietti e abbonamenti riservati al Comune-spiega il sindaco MassimoZedda- anche a studenti meritevoli ed Erasmus. I pass ai consiglieri? Nevoglio parlare con capigruppo e Giunta». Scettico sulla proposta di Casu il consigliere del PdlStefanoSchirru,expresidente dellacommissione Sport: «Il problema- spiega- del lavoro, non si risolve con un abbonamento allo stadio.Megliolavoraresusoluzioni concrete». D’accordo anche il collega del Pdl Edoardo Tocco: «Unabbonamentononcambiala vita- ribatte- la gente, dagli anziani ai giovani,habisogno dibenaltro ».EnricoLobina, neoconsigliere di Federazionedellasinistra la vede così: «Ancora non ho ricevutoniente- spiega-manonbaratterei mai il mio posto in curva con quello della tribuna. E in ogni caso farei come si è sempre fatto in circoscrizione: biglietti affidati alle assistenti socialic hepoiliconsegnavano a persone chea vevano interesse e che non avevano la possibilità di andare allo stadio».