SANT'ELIA. Sabato dalle 18,30 il tradizionale appuntamento
Arrosti e frittura, attese seimila persone
Sant'Elia si prepara all'invasione dei golosi del fritto misto del golfo. Per la terza edizione della “Sagra del pesce, vecchio borgo”, che sabato dalle 18,30 andrà in scena nello spiazzo davanti all'ex Lazzaretto, sono attese almeno seimila persone. «Potremmo arrivare anche a ottomila, visto l'enorme successo dell'anno scorso», commenta Andrea Loi, presidente dell'associazione che organizza l'evento.
PESCE, 800 CHILI Per fronteggiare la folla ci sarà una spesa record: ottocento chili di pesce (muggini, orate e spigole), altri ottocento di frittura (gamberetti, calamari e seppiette). Una fetta di anguria (seicento chili) e un bicchiere di vino bianco (400 i litri a disposizione) completeranno il menù messo a disposizione dagli organizzatori. Accanto al gazebo degli arrostitori e dei volontari (34 persone tutte rigorosamente del Borgo) ci saranno sedie e tavoli dove poter mangiare e ascoltare un po' di musica con l'animazione del duo Luciano & Sonia. Verso le 23 lo spettacolo dei fuochi d'artificio. Prezzo? «Chiediamo un'offerta libera di almeno tre euro», spiega Andrea Loi.
I FONDI Le risorse arrivano dal Comune («Ringraziamo il sindaco Zedda», sottolinea Loi) e poi c'è la collaborazione della parrocchia di Sant'Elia. Un aiuto anche dalla Provincia e dalla Regione. Gambe, braccia e cuore sono però quelle dei volontari: il presidente dell'associazione, il vice Mauro Zedda, il segretario Sandro Portoghese, i consiglieri Giorgio Ollano, Pino e Tore Mancosu, Billo Vistosu, Marcello Di Martino e Pierpaolo Zedda. E poi gli storici soci Tore Cao, Enrico Caredda, Miro e Davide Murgia.
Matteo Vercelli