Appello di Legambiente al presidente della Regione Cappellacci: «La sentenza del Consiglio di Stato è da rispettare»
Legambiente chiede al presidente della Giunta Cappellacci un intervento su Tuvixeddu. Una presa di posizione decisa e basata sull’ordine del giorno votato dal consiglio regionale e dell’ultimasentenza del Consiglio di Stato. Perché, «a cinque mesi», dalla decisione di palazzo Spada, scrive Legambiente, «non si è ancora ottemperato a tale pronunciamento ».
«In quella sentenza infatti», prosegue la lettera, «il Consiglio di Stato mantiene quanto prescritto dal ppr. Ne consegue che tutto quanto era stato previsto nell’accordo di programma del 2000 debba essere sottoposto ad una nuova verifica di compatibilità paesaggistica». La sentenza citata da Legambiente scrive che la regolamentazione definitiva dell’area è rinviata ad un’intesa tra Comune e Regione, fermo che “all’interno dell’area individuata è prevista una zona di tutela integrale, dove non è consentito alcun intervento di modificazione dello stato dei luoghi, e una fascia di tutela condizionata”.
Pertanto gli ecologisti chiedono alla Regione di intervenire: «sospendendo lavori che possano precostituire le future scelte» e l’avvio della procedura per un’intesa tra Comune e Regione, con il necessario coinvolgimento del Ministero dei Beni Culturali, per la regolamentazione definitiva dell’area. Legambiente ricorda anche l’ordine del giorno votato all’unanimità dal consiglio regionale che impegnavala Giunta a predisporre un progetto di legge per l'acquisizione al patrimoniopubblico, «anche con il concorso finanziario dello Stato e nelle forme più convenienti all’interesse pubblico», delle aree del colle di Tuvixeddu la cui applicazione, denuncia la lettera spedita alla presidenza della Regione, «non è stata operata». L’associazione di Tiana «si fa ancora una volta interprete della volontà delle migliaia di persone che hanno partecipato alle numerose iniziative promosse dalla nostra associazione per favorire la conoscenza di un’area il cui grande pregio è ormai noto in Sardegna, in l’Italia e all’estero».
A fine mese l’assessore all’Urbanistica Paolo Frau incontrerà i vertici di Coimpresa e i tecnici della Regione per trovare una via d’uscita alla vicenda di Tuvixeddu. Dopo anni di paralisi, si dovranno fare i conti con le sentenze passate in giudicato e con quelle in arrivo. Attesa anche per la decisione dell’arbitrato sull’accordo di programma del 2000. La Giunta Floris tra gli ultimi atti ha approvato una variante al progetto, trasferendovolumi dalle zone paesaggisticamente più sensibili e approvata la perizia di variante al parco archeologico.