Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Notti insonni nel rione

Fonte: L'Unione Sarda
10 agosto 2011

MONTE URPINU. Musica troppo alta ma il gestore si giustifica

Proteste contro il locale “Sesto senso”

Notti insonni a Monte Urpinu, «colpa della musica del Sesto Senso». A puntare il dito contro il locale di viale Europa è un gruppo di residenti di via Solmi che da giugno non chiude occhio per il baccano proveniente dal belvedere. I cittadini hanno presentato un esposto alla Procura. «Dal giovedì alla domenica, dalle 23 alle 4 del mattino», afferma Gianluca Pignataro, architetto residente in via Solmi, «il Sesto Senso svolge attività di intrattenimento con musica ad altissimo volume. Abbiamo segnalato il problema alle forze dell'ordine, ad Asl e Comune, ma non è stato ancora risolto». Nella notte tra l'8 e il 9 luglio dal locale sarebbero stati sparati fuochi artificiali, col rischio di innescare un incendio nel parco. «Chiediamo che siano presi provvedimenti immediati per garantire la sicurezza», riprende Pignataro, «nel locale, tra l'altro, affluiscono centinaia di persone e mancano le uscite d'emergenza».
IL COMUNE Il 27 luglio il Comune, con una lettera firmata dal dirigente del Verde, Claudio Papoff (competente per il parco), ha diffidato la ditta Ajò Srl (titolare dell'appalto per la gestione del Belvedere), invitandola a non esplodere fuochi pirotecnici, a non organizzare eventi con più di 200 persone e le ha inflitto una multa da 408 euro. Il responsabile di Ajò, Massimiliano Fontana, ha respinto ogni accusa. «I residenti che si lamentano sono un paio, il volume della musica non è eccessivo, lo abbiamo verificato noi e ce lo hanno confermato tanti altri residenti che conosciamo, incluse le Suore di via Vidal. Fuochi non ne abbiamo mai sparato, sarà stato qualcun altro. Noi siamo in regola». (p. l.)