Esibizione di otto gruppi al Calypso «contro le insensate limitazioni alla musica e all’intrattenimento notturno»
di ROBERTO MURGIA r.murgia@sardegna24.net
I chioschi, l’Arena beach, le restrizioni sul volume della musica. Epoi gli affari che vannomale, negli stessi baretti prossimi alla demolizione e negli stabilimenti. Accanimento terapeutico contro il Poetto, l’ha definito il gestore del Calypso, Massimo Magno, riferendosi anche alla pubblicità negativa per le attività che resistono. Perché a forza di scrivere di ruspe dietro l’angolo pronte a buttare giù tutto, «qui le persone non capiscono più se siamo aperti o chiusi», si lamentava nei giorni scorsi. Qualcosa bisogna pur fare, insomma. E per lunedì prossimo a partire dalle 18, il Calypso ha organizzato «una giornata di protesta contro le insensate limitazioni alla musica e all’intrattenimento notturno». C’è scritto così nella pagina di facebook, “Artists for Poetto: informazione libera per musica libera”. «Lo scopo - continua la nota - è fare buona informazione per tutelare la comune fonte di lavoro e di divertimento». La musica appunto, perché «senza musica i chioschinon lavorano. Ma senza i chioschi nemmeno i musicisti hanno spazio. Quindi, se seiunmusicista, potrai suonare 3 o 4 pezzi con la strumentazione messa a disposizione dal Calypso (quindi zero spese) e dare voce alla protesta. Se non sei un musicistamaritieni il Poetto il tuo posto preferito per il divertimento estivo a Cagliari, vieni per saperla giusta e a riprenderti il tuo spazio. Per i musicisti, contattare Mattia Loy su Facebook per aderire». I gruppi che si dovrebbero esibire lunedì: Solid Vision, National groove, Area 71, Prophesys, Deadly Sting, Dreaming 23, Punkillonis, Aureo Lovers. Alle 17 invece, un’ora prima dell’inizio dei concerti, sarà tenuta una conferenza stampa per motivare le ragioni della protesta. Determinante per l’iniziativa, il gestore Massimo Magno: «Sonouningegnere civile - aveva detto unasettimana fa - quindi queste ordinanze di demolizione non mi trovano impreparato. Ma, l’atteggiamento delle istituzioni nei confronti di questa spiaggia è castrante, frutto di ragionamenti che non tengono conto delle esigenze e dello sviluppo della zona». Quanto alla manifestazione di lunedì: «Il progetto Artist for Poetto intende equilibrare l’informazione delle lobby e preservare quell’equilibrio strategico fra utilizzo delle risorse e località dell’offerta dando opportunità a tanti giovani di lavorare nella propria terra e ad altri di godersi spettacoli ed eventi gratuiti al costo di una birra ichnusa ».