Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cassonetti, spesa super

Fonte: L'Unione Sarda
8 agosto 2011

Sono troppi i contenitori dati alle fiamme nell'ultimo mese

Niente fondi per sostituire quelli bruciati

Troppi cassonetti dati alle fiamme in città. Il Comune non li sostituisce per carenza di fondi e perché teme che i vandali tornino a colpire negli stessi punti. Solo nell'ultimo mese, tra San Benedetto e Monte Urpinu, sono stati bruciati quindici raccoglitori per i rifiuti, vale a dire uno ogni due giorni. I cassonetti più “gettonati” dagli incendiari notturni sono quelli di colore giallo destinati alla raccolta di carta e cartone. Per sostituirli l'amministrazione dovrebbe sborsare 5 mila euro. «Una spesa che almeno per il momento non possiamo e non vogliamo affrontare», si sfoga il dirigente del servizio “Igiene del suolo”, Guglielmo Carletti, «questo perché siamo convinti che, una volta rimessi, i cassonetti siano nuovamente presi di mira. È evidente che qualcuno non li vuole e sarà accontentato».
Una presa di posizione dura che però priva i residenti dei cassonetti per contribuire alla raccolta differenziata. «Il diritto delle persone animate da senso civico non si discute», replica Carletti, «ma è evidente che il Comune non può permettersi di sprecare risorse per posizionare cassonetti che dopo pochi giorni vengono ridotti in cenere». La situazione sembra irrisolvibile. «Prima di provvedere a eventuali sostituzioni», conclude il dirigente, «vogliamo avere maggiori garanzie. Abbiamo chiesto alla Polizia municipale di indagare su questi episodi di vandalismo e presenteremo anche un esposto alla Procura». Gli ultimi cassonetti dati alle fiamme si trovavano nelle vie Cugia (di fronte al liceo Dettori), San Benedetto, Rossini e Bellini. ( p. l. )