Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Galan: via la copertura

Fonte: L'Unione Sarda
5 agosto 2011

ANFITEATRO. Il sindaco Zedda: «Servono 1,3 milioni per il cantiere»

 

Il ministro cambia idea sull'arena romana
Vedi la foto Ad aprile il ministro era stato chiaro. «L'Anfiteatro romano deve ospitare gli spettacoli estivi del 2011». Ora, quella di Giancarlo Galan, titolare dei Beni culturali, sembra quasi una marcia indietro: «Le strutture lignee dell'arena devono essere rimosse al più presto e, almeno fino a una adeguata manutenzione, il monumento cagliaritano non può essere sottoposto a un massiccio utilizzo da parte dell'uomo». Il ministro, ex governatore del Veneto, ha cambiato idea e ha chiesto (dopo un'interrogazione parlamentare del deputato Idv Federico Palomba) al Comune di «attivare con urgenza le procedure di rimozione delle infrastrutture lignee».
Galan esclude che «possa essere ulteriormente consentito un massiccio utilizzo antropico del monumento, fino alla sua rimessa in condizioni di effettiva manutenzione». Esattamente il contrario di quello che disse a aprile.
IL SINDACO Il sindaco Massimo Zedda ha risposto nel pomeriggio al ministro: «In questi primi mesi di consiliatura abbiamo già attivato tutte le interlocuzioni utili con la Soprintendenza per procedere allo smantellamento della legnaia che insiste sul monumento. Vogliamo pensare che il ministro Galan sia a conoscenza delle non poche difficoltà che si incontrano nello smontaggio di una struttura di quel tipo: e d'altronde la sua risposta mette in evidenza tutti i problemi di cui eravamo a conoscenza».
I SOLDI Ma lo smantellamento, nonostante l'ex assessore ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai depositò un progetto pochi giorni prima della fine della consiliatura, non è ancora iniziato.
Il problema è di tipo economico: serve un milione e trecentomila euro, come ricorda lo stesso Zedda nella sua risposta a Galan: «Auspichiamo, visto l'interessamento del ministero per i Beni e le Attività culturali per la liberazione e la valorizzazione del monumento, una fattiva partecipazione del Governo per il rilancio dell'Anfiteatro: tanto come bene archeologico libero dalle strutture lignee quanto luogo di spettacolo più raccolto rispetto ai grandi eventi che lì si tenevano. In questa direzione andrà anche il concorso di idee per cui si sta già lavorando».
IL FUTURO Ed è appunto dal concorso di idee che verrà fuori il nuovo volto dell'Anfiteatro: le tribune, se ci saranno, potrebbero essere spostate sul costone di viale Fra Ignazio, vicino alla facoltà di Giurisprudenza. O potrebbero essere realizzate nell'area di fronte all'arena, che confina con l'Orto botanico. ( m.r. )