Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ask, un fondo per pagare i debiti

Fonte: L'Unione Sarda
5 agosto 2011

Comunedell'agenzia Bilanci bocciati, quasi un milione di euro speso in due anni per ottenere pochi risultati, tutto al limite del «danno erariale», come scrissero i revisori dei conti dell'Ask. L'azienda di sviluppo Karalis, sciolta dalla Giunta Floris all'inizio dell'anno, aveva anche una discreta quantità di debiti. Tanto che adesso, per liquidare la società, il Comune ha dovuto costituire un fondo di 150 mila euro per pagare i debiti esistenti «con fornitori, dipendenti, consulenti, legali e altro», come spiega nella determina 7873 il dirigente del servizio Programmazione e politiche del lavoro Gerolamo Solina.
Il fondo servirà per «consentire al liquidatore di pagare i creditori dell'agenzia di sviluppo». L'Ask è costata alle casse comunali 879 mila euro tra settembre del 2007 e maggio del 2009 e non ha generato sviluppo né creato posti di lavoro. Tanto che il bilancio del 2008 era stato approvato «con rettifica» mentre quello pluriennale 2010-2013 era stato bocciato dalla Giunta che aveva segnalato «gravi anomalie». Infatti l'ex segretario generale del Comune, Giovanni Battista Vargiu, presentò un esposto alla Procura della Repubblica. ( m.r. )