SANT'ELIA. Un ispettore della Figc ha omologato il campo
Il Progetto calcio giocherà nell'hinterland «Al 99,9% il Progetto Calcio Sant'Elia disputerà le gare interne di inizio stagione nel nuovo impianto sportivo di via Riu Mortu, a Monserrato». Lo ha annunciato ieri il presidente della società simbolo del borgo, Franco Cardia. «Lasciamo per ora il campo di via Schiavazzi con grande tristezza», ha detto, «ma purtroppo non abbiamo altra scelta. L'amministrazione comunale di Monserrato ci ha accolto a braccia aperte e non possiamo che ringraziarla».
LA FIGC Lunedì dalla sede biancoblù era partito un fax urgente indirizzato alla direzione nazionale della Figc per chiedere un immediato sopralluogo degli ispettori sul rettangolo di gioco monserratino, al fine di valutarne l'idoneità in vista dell'inizio del campionato di serie D (cui il Sant'Elia partecipa per la prima volta nella sua storia) che prenderà avvio domenica 28 agosto. Ieri mattina il geometra Carlo Bizzarri, ispettore della Figc, è giunto a Monserrato da Roma e ha effettuato un accurato sopralluogo in via Riu Mortu. «L'esito è confortante», ha riferito Cardia, «il campo è omologato. L'unica modifica che l'ispettore ha richiesto è la separazione del settore ospiti da quello riservato ai tifosi locali».
LO STADIO La capienza degli spalti si aggira intorno ai 1.700 posti. «Si tratterebbe di realizzare una recinzione metallica che isoli un settore da 150 posti. Riteniamo che l'intervento sia fattibile in tempi rapidi». Entusiasta il sindaco del centro dell'hinterland, Gianni Argiolas: «Siamo orgogliosi di poter ospitare nel nostro impianto il Progetto Sant'Elia. La nostra disponibilità è totale».
Paolo Loche