Si parlerà anche del futuro dello stadio Sant'Elia
Massimo Cellino e Massimo Zedda si incontreranno domani in Municipio. Un incontro di cortesia, nel quale il presidente del Cagliari calcio sarà accompagnato anche da una rappresentanza della squadra. Ma sarà l'occasione buona per parlare sia dell'adeguamento del Sant'Elia in vista del prossimo campionato, sia dell'ipotesi di una ristrutturazione o di una demolizione e ricostruzione dell'impianto. Il sindaco nei giorni scorsi ha annunciato di voler riaprire il dialogo interrotto con la società sportiva oltre un anno fa. E anche se Cellino ha già chiarito di non essere interessato, è probabile che i due cercheranno una «strada percorribile», per dirla con le parole del primo cittadino. Lo stadio Sant'Elia va adeguato alle nuove norme di sicurezza sugli impianti che ospitano manifestazioni sportive aperte al pubblico. E se le prescrizioni non venissero osservate prima dell'inizio del campionato (previsto per il 27 agosto) il comando dei Vigili del fuoco potrebbe decidere di sospendere la validità del certificato di prevenzione incendi, necessario per l'esercizio dell'attività. I rilievi che sono contenuti nella relazione indirizzata sono cinque: l'assenza di porte antincendio nelle uscite di sicurezza e delle “antipanico” per gli spogliatoi, le «precarie» condizioni di manutenzione delle uscite di sicurezza sia sulla recinzione esterna, che in quella interna e l'assenza del certificato di prevenzione-incendi e del registro sul quale devono essere annotati gli interventi di manutenzione. ( m.r. )