Rassegna Stampa

Sardegna 24

Acqua, musica e cavalli Comune a rischio crac

Fonte: Sardegna 24
2 agosto 2011

 I debiti di Abbanoa, Ente lirico e Società ippica incideranno pesantemente sulle casse municipali

 

Società ippica, Teatro Lirico e soprattutto Abbanoa. La preoccupazione al Comune si chiama società partecipate. Ieri la commissione Bilancio ha approvato con 9 voti su 9 il rendiconto del 2010. C’è anche il voto favorevole dell’opposizione, favorito, forse, dal fatto che il pocotempoa disposizione ha lasciato quasi intatto un bilancio predisposto dall’ex Giunta Floris.

Alla seduta hanno partecipato anche l’assessore alla Programmazione Gabor Pinna e il direttore generale Maria Cristina Mancini («non avevo mai visto il direttore generale in commissione, un fatto positivo», commenta Paolo Casu, Psd’Az), che si sono sottoposti alle domande dei consiglieri. Nel mirino la questione dei debiti fuori bilancio vincolati. Ci sono situazioni delicate che preoccupano Pinna. C’è Abbanoa, partecipata dal Comune al 18 % (socio di maggioranza) che soffre di 12,5 milioni di euro di perdita di esercizio, (aumento di 582 mila euro rispetto al 2009). Mentre i debiti, ammontano ad oltre 698 milioni, 213 verso i fornitori e 177 verso le banche.Aturbare i sonni della Giunta Zedda il passivo arrivato a 373,4 milioni di euro che potrebbe mettere via Roma in una brutta situazione. Non va meglio la situazione del Teatro Lirico. Il bilancio della Fondazione di via Sant’Alenixedda parla di una perdita di sercizio di 25 milioni di euro. Stavolta il Comune partecipa assieme alla Regione e al Ministero dei Beni Culturali.La via d’uscita indicata dal sindaco Massimo Zedda è quella diunmutuotrentennale garantito dal flusso di finanziamenti pubblici alle casse del Teatro.

Non farà paura quanto gli altri due ma il consuntivo del 2010 evidenziava anche una perdita di esercizio di quasi 200mila euro della Società ippica partecipata dal Comune al 69, 57%(gli altri due soci sono l’agenzia Agris Sardegna e la Camera di Commercio). «È incredibile che le partecipate mettano a rischio il Comune», accusa la consigliera Sel Marisa Depau, «la società ippica, che si trova oltretutto al Poetto dovrebbe portare sviluppo alla città ». La commissione ora va in ferie.Maa settembre i lavori riprenderanno con la situazione del Patrimonio. Inteso comecase popolari ma anche come immobili non (appartamenti e locali commerciali) non Erp. «Vogliamo sapere in tempo reale chi li occupa, a quale titolo e quanto paga», spiega il presidente della commissione Bilancio Claudio Cugusi, «dal momento che ora non lo sappiamo perché il sistema Babylon ha avuto l’ultimo aggiornamento 3 anni fa». L’avanzo di amministrazione ammonta a 67 milioni805 mila a e 654, 65 euro. Così suddiviso: 9 milioni 908 mila 973, 31 euro a destinazione vincolata, 7 milioni 946 mila e 332, 98 euro da fondi per finanziamento spese in conto capitale e 49 milioni 950 mila 348, 36 euro di fondinonvincolati (il cosiddetto “avanzo libero”). I fondi vincolati per i debiti fuori bilancio sono 40 milioni.