Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Il cemento è dannoso»

Fonte: La Nuova Sardegna
2 agosto 2011



Il geologo marino: rovina l’ecosistema



Ulzega: «I flutti devono poter attraversare anche tutta la spiaggia»

CAGLIARI. Sin dallo studio che venne commissionato a un gruppo di esperti nel 1986 - dopo l’emozione per l’abbattimento dei casotti - è scritto che le strutture in muratura fanno male alla spiaggia. E infatti le nuove direttive di intervento dicono chiaramente che sulla sabbia devono essere realizzati solo manufatti in legno e amovibili. E, in ogni caso, non devono mai essere in prossimità della battigia. «La spiaggia deve restare libera sin dove arrivano i massimi frangenti», spiega Antonio Ulzega, geologo marino, già direttore del centro interdipartimentale di ricerca sulle coste e sul mare dell’università di Cagliari. In pratica: le onde del mare devono essere libere di arrivare sin dove l’energia del mare le manda, anche nelle giornate di brutto tempo. E questo «per un motivo semplicissimo, che l’azione del mare fa parte della vita della spiaggia. Se si blocca questo processo la si danneggia». Aspetti che vennero scritti - come accenanto - anche nella relazione citata, di cui Ulzega era uno dei coordinatori.
Tra le indicazioni che avrebbero dovuto contribuire alla salute della spiaggia, oltre alla raccomandazione di limitare il più possibile il peso delle strutture fisse sulla spiaggia, c’erano anche quelle ricreare la fascia dunale e la flora che fungeva da barriera per le stesse dune e da argine alla fuga eolica della sabbia.
Le strutture in muratura, però, non sono mai state modificate. Le uniche strutture a fare le spese sono stati i casotti, eliminati proprio nel marzo del 1986. Oggi, con maggiore consapevolezza e la sensibilità ambientale, si sta preparando il piano di utilizzo del litorale (Pul), con molta attenzione ai materiali e ai manufatti da utilizzare per i nuovi baretti (che seguiranno alla rimozione dei vecchi - pende una ordinanza di demolizone per tutta una serie di irregolarità) e i servisi per la balneazione. L’assessore comunale all’Urbanistica Paolo Frau ha precisato che sarebbe più corretto che non vi fossero oasi che non devono rispettare il Pul, come invece avviene per tutte gli stabilimenti balneari in muratura. (r.p.)