POETTO. Vigili urbani a caccia del proprietario del mezzo usato in spiaggia
Vedi la foto Una motozappa sulla spiaggia del Poetto, ferma vicino ad alcuni campi di beach volley. A portarla via, ieri mattina poco prima delle 11, nei pressi dell'ospedale Marino, sono stati gli agenti polizia municipale intervenuti dopo una telefonata arrivata alla centrale operativa che segnalava la presenza del mezzo, utilizzato - secondo l'anonimo telefonista - per arare uno dei campi sportivi.
All'arrivo delle pattuglie, però, la motozappa è risultata spenta e parcheggiata in un angolo dell'arenile. «Non è stato ancora possibile identificare chi la stesse utilizzando - hanno spiegato dal Comando - ma gli agenti hanno accertato che c'è stata una fresatura della sabbia». Il mezzo è stato dunque portato via dai vigili urbani con un verbale di rinvenimento (non un sequestro che sarebbe scattato con l'identificazione di chi ha arato la sabbia). Il sospetto della Polizia municipale è che la motozappa sia stata utilizzata per ammorbidire e fresare l'arenile nel rettangolo sotto la rete (reso duro dall'umidità) e consentire ai bagnanti di giocare.
Le indagini proseguiranno per cercare di identificare chi abbia utilizzato la piccola fresatrice, ma già ieri mattina le pattuglie dei vigili hanno controllato le autorizzazioni di alcuni campi di beach volley concessi dal Comune al Poetto. E vicino a dove è stata trovata la motozappa, un permesso è risultato scaduto la notte prima (anche se gli assegnatari per regolamento avrebbero venti giorni di concessione più due, uno per il montaggio e uno per smantellare). Solo nelle prossime ore, terminati gli accertamenti anche con l'ufficio patrimonio, il Comando dei vigili urbani deciderà come procedere e se inviare o meno una comunicazione di notizia di reato alla Procura.
Francesco Pinna