Rassegna Stampa

Sardegna 24

Trasporto pubblico un piano senza soldi

Fonte: Sardegna 24
29 luglio 2011

Un progetto per l’area vasta che razionalizza la rete, accorcia i tempi e dimezza il traffico. Ma per ora è soltanto un libro di buone intenzioni

 

L’area vasta di Cagliari ha un piano dei servizi minimi di trasporto pubblico locale. Un piano che ha l’ambizioso progetto di razionalizzare la rete del trasporto pubblico sugomma,evitando le sovrapposizioni delle linee degli autobus sino a decongestionare il traffico nelle aree interne del capoluogo. I soldi dovrebbero arrivare dalla Regione, ma non c’è indicazione di quanti ne servirebbero e di quanti ce ne sono a disposizione. Una questione non da poco che, la riunione finale della conferenza dei servizi convocata dalla provincia di Cagliari, a cui hanno preso parte numerosi amministratori dell’area vasta cagliaritana, ha deciso di rimandare ad una fase successiva. Sottolinea il neo assessore ai Trasporti del comune di Cagliari, Mauro Conti. «L’impostazione del progetto è condivisibile, macolpisce la mancanza di un piano finanziario» ha chiarito, riservandosi di coinvolgere a breve la commissione Trasporti comunale. Ma qual è lo scenario individuato dal Piano? L’intenzione è mantenere l’accesso diretto all’area centrale di Cagliari (piazza Matteotti, terminal delle autolinee, della ferrovia e dei collegamenti marittimi) facendovi convergere le linee di “media percorrenza” lungo, appunto, “corridoi di penetrazione”. I tre principali “corridoi” dovranno essere viale Marconi, la 554 e la metropolitana di superficie. L’idea è di realizzare, attraverso la riorganizzazione di orari e percorsi dei collegamenti attuali,unservizio cadenzato, con orari regolari facilmente memorizzabili da parte dell’utenza, da e per tutte le località dell’area suburbana. Si pensa, inoltre, adunbiglietto unico e all’istituzione, in alcune aree dove minoreè la domanda, del servizio autobus a chiamata, come un taxi, invece che di linea. Carlo Poddighe