ERSU. Ennesimo veto o disguido?
La delibera è stata inviata ieri pomeriggio, in extremis, via raccomandata, al ministero dell'Università e dell'Istruzione. Ma l'Ersu per l'ennesima volta ha rischiato di perdere parte dei fondi per la costruzione del nuovo campus universitario. Colpa, pare, di qualche tatticismo politico di troppo sulle cui ragioni occorrerà indagare. Ignote beghe che hanno fatto sì che il consiglio di amministrazione, che si era riunito alle nove, si sciogliesse tre ore dopo perché l'atto della Giunta regionale di cui avrebbe dovuto prendere atto non era ancora arrivato.
E pensare che il cda dell'Ente regionale per lo studio universitario era stato convocato d'urgenza la sera di martedì per prendere atto di una delibera, anch'essa approvata in extremis avant'eri dalla Giunta Cappellacci, che dava mandato all'Ersu di trasmettere al Miur il progetto del campus universitario «da almeno 500 posti letto» elaborato dalla società Edilia. Delibera e progetto dovevano essere inviati con una certa urgenza a Roma perché oggi scadono i termini per partecipare a un bando ministeriale per ottenere finanziamenti per la costruzione dell'edificio. Solo se si dimostra di avere un progetto e se questo risponde alle caratteristiche indicate nel bando arriveranno i soldi, altrimenti nulla.
Ma perché la delibera promessa non arrivava? Un semplice disguido o uno sbarramento di qualcuno che - non sarebbe la prima volta - ha tentato di boicottare quel progetto magari per sottoporne un altro più avanti? Solo un sospetto, giustificato dagli eventi. E da un passato che dimostra come negli ultimi undici anni l'Ente non sia mai riuscito a dare i posti letto agognati da migliaia di studenti fuori sede a causa di veti politici incrociati e condizionamenti provenienti dal mondo delle imprese. Tutto ciò ha portato un solo risultato: l'acquisto a un prezzo esagerato, 38 milioni, iva compresa, del terreno di viale La Playa dove dovrebbe sorgere il campus. Soldi pagati dopo una transazione a Edilia, con cui era stato firmato un accordo di programma.
Per la costruzione dello “Student village” sono pronti 30 milioni (che saranno definanziati alla fine dell'anno se non saranno impegnati) ma ne mancano almeno altri 25 per completare l'opera. Quelli che l'Ersu chiede al ministero e che ha rischiato per l'ennesima volta di perdere. (f.ma)