Accordo siglato in prefettura per le procedure on line
CAGLIARI. Si è conclusa con successo la fase di sperimentazione di timbro e firma digitale per l’autentificazione delle certificazioni anagrafiche e di stato civile. Da metà gennaio, mese di avvio della procedura, e fino al mese di maggio sono stati emessi 1102 certificati, suddivisi tra certificati con timbro digitale (911) e certificati solo firmati (191). Un riscontro in termini di numeri e di costi che giovedì ha portato la giunta comunale ad approvare la deliberazione da fase di transizione a definitiva. Delibera sottoscritta ieri mattina dal prefetto Giovanni Balsamo e dal sindaco Massimo Zedda in prefettura. «Un provvedimento che riduce i costi della pubblica amministrazione - ha spiegato il sindaco Zedda - e che offre maggiore rapidità di risposte al cittadino che può accedere ai servizi direttamente in rete». Da oggi il servizio, nato da un accordo stipulato nell’aprile del 2010, sarà garantito in via ordinaria: il cittadino potrà evitare di recarsi personalmente presso gli uffici del Comune e le eventuali attese agli sportelli, collegandosi direttamente al sito del Comune. Una volta selezionato il certificato necessario il cittadino, che dovrà essere iscritto al portale istituzionale, potrà salvare il documento sul proprio pc o stamparlo, con conseguente firma digitale di autenticazione del sindaco. Una procedura al momento unica in tutta Italia che, secondo il prefetto Balsamo, sigla l’inizio di un nuovo rapporto tra istituzioni e cittadini. «È il primo passo verso la dematerializzazione degli atti procedurali che in un’analisi di costi e benefici agisce nell’interesse dei cittadini - ha sottolineato il vicesindaco Paola Piras - il prossimo appuntamento sarà l’8 ottobre con il censimento digitale».(b.c.)