Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Utilizzati i tubi dell'Anfiteatro

Fonte: L'Unione Sarda
26 luglio 2011

I LAVORI. Appena smontati dal monumento di Cagliari. Affittato un palco


Nella spiaggia di Margine Rosso, l'ultimo tratto del Poetto davanti al ristorante “Il Gabbiano”, gli operai lavorano giorno e notte per mettere su il palco che da domani ospiterà i concerti. La copertura e le parti laterali sono quelle utilizzate nel palco dell'Anfiteatro romano a Cagliari, che quest'anno non ospiterà gli spettacoli estivi.
L'UTILIZZO «La copertura e i tubi», spiega il patron di “Sardegna Concerti” Massimo Palmas, «sono attrezzature che la cooperativa Jazz in Sardegna ( Palmas ne è direttore artistico ) ha in comodato d'uso esclusivo per le proprie attività a seguito di un bando Por. Per questo possiamo utilizzarle in qualunque luogo, a Cagliari come altrove». Unica clausola, aggiunge Palmas, è la necessità di «comunicare al Comune di Cagliari dove stiamo spostando le strutture, così come abbiamo fatto in questa occasione». Discorso diverso invece per la parte calpestabile del palco. «Ciò che abbiamo montato a Margine Rosso», dice ancora il numero uno di Sardegna Concerti, «è stato affittato da una ditta privata, perché quella dell'Anfiteatro romano è di proprietà dell'amministrazione cagliaritana e non può essere toccata».
L'INCHIESTA Su quel materiale è in corso un'inchiesta giudiziaria della Procura di Cagliari. Gli inquirenti indagano sul finanziamento Por da 700 mila euro per l'acquisto di attrezzature affidato, senza gara pubblica, a fornitori indicati dai fratelli Michele e Massimo Palmas. Attrezzature che sarebbero state inoltre utilizzate anche per altre manifestazioni nonostante fossero destinate - stando al pm - esclusivamente al festival internazionale Jazz in Sardegna.
SENZA GARA Un secondo filone di inchiesta, aperto alcuni mesi fa, si occupa anche della concessione dell'Anfiteatro romano ai privati per gli spettacoli estivi degli ultimi due anni. La magistratura vuole verificare se, nelle estati del 2009 e 2010, il Comune di Cagliari abbia continuato a concedere l'uso dello spazio senza procedere, come avrebbe dovuto, alla gara d'appalto. Il fascicolo è nelle mani del pm Daniele Caria, ed è stato aperto in base a un esposto firmato da Andrea Caldart, titolare della “Make&Song” che ha sede a Quartu. È un'indagine quasi identica a quella aperta anni fa, che dal 2008 vede indagati tra gli altri gli stessi fratelli Palmas e che ruota proprio attorno alla concessione dello spazio comunale alla società Jazz in Sardegna nelle stagioni 2007 e 2008 a titolo gratuito e senza gara pubblica. (g. da.)