Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Asse mediano come una pista acceso l’autovelox, altro stop per le Ztl

Fonte: Sardegna Quotidiano
22 luglio 2011

Traffico

 

I CONTROLLI Il rilevatore di velocità lungo l’arteria di scorrimento ha registrato un veicolo che sfrecciava a 220 km/h: «Con i nuovi apparecchi più sicurezza. Servono ancora verifiche per i varchi» nDal primo agosto finiscono le corse sull’Asse Mediano: non sarà una bandiera a scacchi a fermare una delle più importanti arterie di Cagliari e hinterland ma l’autovelox.

LE RILEVAZIONI A scambiare l’Asse per un autodromo sono in tanti: ben 9016 veicoli (sia a due che a quattro ruote) nei primi sei mesi dell’anno hanno superato i 100 chilometri orari. Il “giro veloce ” che vale la pericolosa pole position è stato registrato proprio dall’autovelox sotto il ponte che porta a Genneruxi alle 4,28 del mattino di mercoledì da un’auto che sfrecciava a oltre 220 chilometri orari. Così se fino al 31 luglio la postazione fissa monitorizza senza però tradurre le violazioni in multe, da agosto chi supererà il limite sarà multato in proporzione alla velocità, e questo si verificherà anche in assenza di un agente della Polizia Municipale. Ma nella conferenza stampa di ieri mattina nella sede dei vigili di via Crespellani, nel corso della quale sono state illustrate le novità, è stata annunciata solo questa attivazione, mentre per quella degli altri autovelox, a cominciare da quelli di viale Poetto, via Torricelli e viale Diaz, servono ancora delle verifiche. Stesso discorso per le telecamere e i varchi delle Ztl, montati e quindi acquistati due anni fa: «Colpa del Ministero - ha detto l’assessore comunale Mauro Coni - reo di cambiare troppo in fretta i parametri e costringere la commissione Trasporti, costituita una settimana fa, a rivedere i progetti e adattarsi alle nuove disposizioni ». Una questione aperta sia per gli autovelox sia per le Ztl, come ha spiegato il comandante Mario Delogu: «Le zone a traffico limitato sono state istituite all’interno di un progetto precedente, ma devo essere rivisti confini, orari e varchi in funzione nei nuovi piani per la viabilità cittadina ». Il regolamento resta insomma in discussione e cerca di inseguire i parametri ministeriali. Un inseguimento che non servirà invece per gli autovelox a cui è stato dato il via libera, come quello sull’Asse Mediano. Che in caso di infrazione segnalerà orario, strada, velocità, targa e proprietario del veicolo. Esattamente come ha fatto fino a oggi, registrando una velocità massima - oltre al record di 220 chilometri toccati a giugno - compresa tra i 185 e i 192 chilometri orari. Il controllo sull’Asse Mediano «non si limita comunque alla postazione all’altezza di Genneruxi - ha precisato ancora Delogu - ma sull’Asse ci saranno altre tre postazioni, sia in un senso di marcia che nell’altro». L’obiettivo che si vuole perseguire è la prevenzione e stoppare le morti sulle strade che in questi primi sei mesi hanno già eguagliato le sette vittime di tutto il 2010: «Non vogliamo fare cassa ma mantenere la sicurezza». Lazzaro Cadelano