Rassegna Stampa

Sardegna 24

«Il restyling di Marina Piccola fermato dai miei due esposti» «Il progetto di Marina Piccola?

Fonte: Sardegna 24
22 luglio 2011

LA POLEMICA. L’IMPRENDITORE GIANNI ONORATO ALL’ATTACCO DELLA VECCHIA GIUNTA

 

Fermato dai miei esposti». Non ha dubbi l’imprenditore Gianni Onorato: il restyling di porticciolo, passeggiata e delle due sedi dello Yacht club e della Lega Navale, (comprensivo della costruzione di un gigantesco “parcheggio-giardino” da oltre 1800 posti auto sotto la Sella del Diavolo), si è arenato dopo gli esposti presentati dal titolare della Motomar nel luglio del 2008 a Corte dei Conti e Procura della Repubblica. Le denunce, per la cronaca, non hanno avuto seguito giudiziario. Ma i progetti, presentati all’ufficio regionale tutela del paesaggio, sono caduti nel dimenticatoio: niente concessioni edilizie e lavori mai partiti. E dietro il silenzio “blocca-progetto”, ci sarebbero, per l’imprenditore, le accuse da lui stesso formulate e spedite in via Angius e in piazza Repubblica, che avrebbero paralizzato Regione e Comune. Onorato ha presentato ieri la serie di eventi estivi “La notte è piccola” che si svolgerà nella passeggiata diMarinapiccola. «Sotto Delogu il porticciolo era diventato il salotto buono estivo della città», spiega l’imprenditore, «ma con la Giunta successiva lavorare è stato molto difficile: non potevamo nemmeno sistemare un gazebo. Un mesetto fa circa», prosegue, «ho incontrato il presidente Cappellacci che mi ha invitato a investire su Marina Piccola da dove dovrà partire lo sviluppo di tutto il Poetto.Da qui la decisione di rilanciare il porticciolo sotto questa nuova amministrazione». Il consiglio comunale nell’estate del 2008 approva il progetto: poco più di 23 milioni di euro per realizzare il parcheggio, ricostruire la sede dello Yacht club e restyling per il ristorante “Il Corsaro” e la sede della Lega navale, demolizione dell'anfiteatro e lungo la passeggiata dieci locali commerciali e artigianali da destinare alla Motomar. Prevista anche una nuova viabilità nella zona. «Presentai due esposti», ha detto Onorato,«uno alla Corte dei Conti eunaltro alla Procura della Repubblica: avevamo il sospetto che ilComunestesse facendo qualche pasticcio con risorse pubbliche. Questo», spiega, «probabilmente ha irrigidito Regione e Comune».