Rassegna Stampa

Sardegna 24

Chioschetti, tutto da rifare

Fonte: Sardegna 24
22 luglio 2011

 

Dichiarata inefficace l’ordinanza di Emilio Floris che rinviava le demolizioni, ora la Procura potrebbe intervenire subito

L’ordinanza di demolizione esecutiva resta in piedi. A questo puntoi gestori dovrano buttare giù i chioschetti il prima possibile. L’ordinanza emessa a maggio da Floris, che rinviava i lavori a ottobre, non mette in salvo il baretti dall’ordine di demolizione del novembre 2009. Questo ha deciso la conferenza di servizi di ieri. Così resta in piedi il rischio di un nuovo provvedimento di demolizione esecutiva, in grado di revocare anche la concessione dello spazio sull’arenile. C’è poi il capitolo della ricostruzioneper la quale si attende il nuovo pul a settembre. Senza il piano di utilizzo dei litorali, mai approvato in23 anni, ricostruire i chioschetti sarà impossibile. C’era grande attesi ieri per la conferenza di servizi al Suap. Sergio Mascia, presidente della coop Poetto services (raduna 9 chioschetti) proponeil cronoprogramma, appoggiandosi all’ordinanza dell’ex sindaco Emilio Floris del maggio scorso che vietavano ai concessionari l’avvio dei lavori di demolizione sino al settembre 2011. Interviene Clara Pala, dirigente del servizio Edilizia privata e dichiara: «il cronoprogramma presentato in data odierna ieri, ndr) prevede che l’avvio dei lavori di demolizione degli esistenti chioschi inizierà il 3 ottobre 2011 e che la conclusione avverrà entro il 31 ottobre 2011, è necessario, però», aggiunge, «precisare che quanto proposto nel documento presentato in data odierna (ieri, ndr) non incide sull’efficacia delle ordinanze dirigenziali del servizio Edilizia privata del novembre2009che già ordinano la demolizione di tutti i manufattinonassentiti. Su tali ordinanze dirigenziali», conclude, «non hanno inciso, infatti, le ordinanze sindacali di maggio 2011». Mascia si riserva di decidere sui provvedimenti emessi dal Suap. In chiusura dei lavori Ersilia Tuveri, presidente della conferenza dichiara che il Suap non non farà alcun provvedimento. Il cronoprogramma presentato prevedeva che iniziassero le demolizioni il 3 ottobre i baretti Il Miraggio, Calypso, Corto Maltese, Fico d’India, La dolce vita e Aramacao; il 17 invece sarà il turno di Capolinea, La sella del diavolo, Palm Beach, La lanterna rossa e Twist. «Quella che emerge dalla conferenza dei servizi convocata questa mattina (ieri, ndr) dal Suap sulla questione dei chioschi del Poetto è la linea che questa amministrazione persegue dall'inizio della consiliatura », spiega l’assessore alle Attività produttive Barbara Argiolas, «abbiamo preso atto, oggi, della proposta dei gestori di voler procedere alle demolizioni delle strutture secondoun programma che prevede l'inizio e la fine dei lavorinel mese di ottobre: accogliamo con favore la loro volontà di partecipare alla soluzione di una questione che si trascina da troppi anni». E ricorda che gli uffici «sono impegnati nella predisposizione delle linee guida del Piano di utilizzo dei litorali e di tutti gli atti giuridici e amministrativi utili per garantire, con regole certe e uguali per tutti, anche la stagione estiva 2012». I gestori, se dovesse arrivare un’ordinanza esecutiva, potrebbero ricorrere al Tar. «Tutta questa situazione è il frutto diunmancatogoverno del teritorio negli ultimi 23 anni», accusa Sergio Mascia, «non ci è masia stata rilasciata la concessione edilizia. La verità è che siamo stati discriminati rispetto ad altri». (en.ne.)

 

L’assessore Barbara Argiolas: gli uffici lavorano per il pul stagione salva anche nel 2012