CASE POPOLARI
DIBATTITO Cambiano i parametri di reddito necessari per aver diritto a un alloggio e L’AU L A Il consiglio regionale stop ai procedimenti legali
Stop ai procedimenti legali contro assegnatari di case popolari dichiarati decaduti e aumento del limite di reddito per ottenere e mantenere un alloggio di edilizia agevolata. Sono due dei provvedimenti inseriti nel disegno di legge sulle opere pubbliche approvati ieri dal Consiglio regionale. In tema di edilizia residenziale pubblica, l'Assemblea ha inoltre modificato la legge istitutiva dell'agenzia Area e introdotto agevolazioni per la prima casa per le giovani coppie e per interventi di recupero di abitazioni nei centri storici. È passata, non senza le proteste dell'opposizione, anche la norma che attribuisce ad Area la possibilità di acquistare immobili sul mercato e di riutilizzarli per edilizia agevolata. Per iniziativa della stessa maggioranza il Consiglio ha cassato la corresponsione di incentivi per il personale interno agli uffici regionali che predispone e firma progetti di opere pubbliche, mentre è passata la disposizione che stabilisce che i ribassi d'asta restino a disposizione dell'amministrazione regionale e degli enti. Non si parla più di finanziare autovelox, nonostante l'assessore ai Lavori Pubblici, Sebastiano Sannitu, abbia chiarito al Consiglio che il comma che prevedeva la spesa di 500 mila euro per nuovi impianti di rilevazione della velocità era stato sollecitato dal Comitato dei familiari dei morti sulla Sassari-Olbia. In tema di strade, è stato invece approvata la spesa di cinque milioni, per il 2011-2013, quale finanziamento alle province per la manutenzione delle strade di loro competenza. Non passano la ristrutturazione del Pontificio seminario regionale del Sacro Cuore di Gesù, la riduzione a 600 mila euro per la contrazione di mutui per l'esecuzione di opere pubbliche e la spesa di 3 milioni per la progettazione di opere di competenza della Regione. F. Z. IL