Sì di Elmas, lo stadio va avanti respinte le obiezioni dell’Enac
Approvata la variante al Piano urbanistico comunale: ora i passaggi alla Provincia e alla Regione. Il sindaco Piscedda: un altro tassello
S ìdi Elmas.Elo stadio del Cagliari può prendere il volo nonostante le osservazioni dell’Enac, l’ente nazionale di aviazione civile. Nessun intoppo per il piano del nuovo impianto da circa 23mila posti a Santa Caterina: il consiglio comunale di via del Pino Solitario si è pronunciato ieri durante unaseduta cominciata di mattina e conclusa nel pomeriggio dopo una pausa. Poche sorprese, il risultato era scontato. Tecnicamente l’assembleaera chiamata a pronunciarsi su duepunti: esame osservazioni adeguamento del Piano Urbanistico Comunale al Ppr. Edesameosservazioni alla valutazione ambientale strategica inerente l'adeguamento del Piano Urbanistico Comunale al Ppr. Il sì sullo stadio riguarda proprio quest’ultimo punto. In particolare è stato ribadito, anche formalmente, il no alle articolate osservazioni presentate insieme da Sogaer ed Enac. Diverse le argomentazioni: tra queste quellasecondo la quale “la zonizzazione proposta potrebbe essere non conforme alle esigenze di sicurezza della navigazione aerea”. Ma c’era anche un altro punto che parlava di “mancata considerazione nella pianificazione del piano di sviluppo aeroportuale”. Articolate però le controdeduzioni del Comune che ha ribattuto colpo su colpo alle obiezioni. Respingendo quindi le osservazioni e ribadendo i principi che avevano portato alla approvazione, lo scorso gennaio, della variante al Piano urbanistico comunale. «Abbiamo confermato l’impegno- ha detto il sindaco di Elmas Valter Piscedda- preso anche in conferenza stampa. È un altro tassello». Tassello, perchè l’iter non è ancora concluso, come ha ribadito lo stesso sindaco: necessari i passaggi in Provincia di Cagliari e Regione. Per ilnuovo stadio fortemente voluto dal presidente rossoblù Massimo Cellino, però, non è ancora fatta. Il punto della situazione era stato fatto venerdì scorso in una conferenza stampa nell’aula consiliare dello stesso comune di Elmas. Cellino aveva ribadito il suo sogno: iniziare il campionato del 2012-2013 nel nuovo impianto di Santa Caterina. Ma aveva parlato anche di lentezza della burocrazia. L’obiettivo, aveva spiegato il commissario dell’Istituto Credito sportivo Andrea Cardinaletti, è quello di avere tutte le autorizzazioni necessarie per partire con i lavori già prima delle vacanze di Ferragosto. Al primo passaggio, quello della variante al piano urbanistico, è andato tutto liscio. Per il resto saranno decisivi i prossimi venti giorni. «Se non dovessero arrivare in tempo tutte le autorizzazioni- aveva detto Cardinaletti- sarebbe necessario ricominciare tutto daccapo».