Quarta edizione dell’Audi Med Cup, folla al villaggio della vela allestito in porto, ogni sera un concerto





SERGIO CASANO
CAGLIARI. Il molo Sanità come le banchine di San Diego e Valencia. Dopo gli Rc 44 di Russel Coutts, il velista neozelandese quattro volte vincitore della Coppa America, il porto della via Roma ospita nuovamente la vela spettacolo. Grazie all’Audi Med Cup, che per la quarta volta consecutiva ha inserito il Golfo degli Angeli nel circuito del Mediterraneo insieme con Cascais, Marsiglia, Cartagena e Barcellona. Svettano i maestosi alberi dei Tp 52 e Soto 40 nel Portus Caralis, questa kermesse annovera i migliori skipper del mondo, tra i quali anche gli italiani Vasco Vascotto e Francesco Bruni. In palio il trofeo Regione autonoma della Sardegna, che ha assegnato alla manifestazione 400 mila euro, 300 in meno dell’edizione passata: «Cagliari si sta affermando come meta per i grandi eventi - dice Barbara Argiolas, assessore comunale al turismo -, che ci permettono di interfacciarci, di arricchirci e di far diventare Cagliari una vera città turistica. Ma una città come la nostra non la si può gestire da soli: ci vuole anche l’aiuto della Regione». Tanti eventi collaterali animeranno lo spazio adiacente la sede dell’Autorità portuale dove è stato allestito un grande villaggio sportivo, subito preso d’assalto da centinaia di persone, curiosi e appassionati a caccia di gadget e autografi. Ogni giorno un concerto musicale: stasera alle 21 (l’ingresso è gratuito), dopo gli Rtp Acoustic Ensable, è la volta della Contrabbanda: «Quattro anni fa, appena nominato - afferma Paolo Fadda -, ho accolto con molto piacere l’Audi Med Cup, conscio delle ricadute positive che poteva avere per la città. Il porto ora ha una banchina nuova, un piano regolatore che ci permette di svilupparci sul fronte mare».