Hotel Mediterraneo. Assemblea dei soci del gestore unico per trovare un rimedio al debito di 300 milioni

Assemblea dei soci di Abbanoa al Mediterraneo. Oggi i principali azionisti del gestore unico del servizio idrico studieranno assieme la via per far uscire la società dalla crisi. Una crisi che può essere riassunta citando solo il passivo del gestore.Ecioè trecento milioni di euro. Proprio la grave situazione debitoria, per non parlare dei diritti dei lavoratori a rischio, sono tra i motivi per i quali Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo sciopero di tutto il personale di Abbanoa e delle aziende appaltatrici per la giornata di martedì 19 luglio. «Abbanoa - fanno sapere i sindacati in un comunicato congiunto - si trova in una pesante situazione finanziaria debitoria che sarà presa in esame dall’assemblea dei Comuni convocata per domani 15 luglio a Cagliari presso l’Hotel Mediterraneo. L’azienda non sta rispettando i diritti dei lavoratori definiti dal contratto nazionale di lavoro e dagli accordi aziendali sottoscritti con le organizzazioni sindacali».
In particolare - c’è scritto nel comunicato di Cgil, Cisl e Uil - «Abbanoa non ha dato garanzia sull’erogazione puntuale delle prossime retribuzioni, sia per i lavoratori di Abbanoa che per quelli delle ditte appaltatrici ». Inoltre, l’azienda non sta rispettando l’accordo che prevede l’erogazione del premio di risultato. «L’azienda - continua - avrebbe ancheemanato unilateralmente degli ordini di servizio senza confrontarsi in nessun modo con le Rsu. Ordini di servizio con i quali intende sottoporre ad una verifica di idoneità molti lavoratori che ricoprono mansioni di operatori idraulici».
Secondo i sindacati, poi, gli inquadramenti professionali risultano ancora sottodimensionati. Eppure, nello stesso tempo, nonostante le carenze
di organico soprattutto per quanto riguarda gli impianti di potabilizzazione e depurazione,
ha assunto con contratto interinale ventiquattro persone da impiegare in altri ambiti. «Di questa situazione - recita il comunicato congiunto - sono responsabili in egual misura il consiglio d’amministrazione e la direzione generale di Abbanoa, ai quali non può essere consentito di scaricare sui lavoratori gli effetti negativi delle inefficienze aziendali. Per tutti questi motivi, nella giornata di sciopero prevista per il 19 luglio, sarà organizzato un presidio alle 10 sotto la sede centrale di Abbanoa in viale Diaz a Cagliari».