VIALE CIUSA. Barriera sotto il cavalcavia dell'Asse mediano
Pronto un progetto per nuovi parcheggi
Recinzione anti rom in viale Ciusa. Sotto il cavalcavia dell'Asse mediano, all'altezza dell'incrocio con via dei Carroz, è stata eretta una barriera metallica alta due metri con l'obiettivo di impedire l'accesso a un gruppo di persone di etnia rom che si era installato da mesi nello sterrato sotto il ponte. L'intervento è stato condotto dalla Protezione civile con il servizio comunale Igiene del suolo. Presenti anche alcuni agenti della Polizia municipale.
L'INTERVENTO «Non abbiamo trovato persone», ha raccontato il comandante della Polizia municipale, Mario Delogu, «quando siamo intervenuti c'erano solo tende abbandonate che abbiamo subito provveduto a rimuovere». L'area è stata bonificata e l'accesso sbarrato per ragioni di decoro e di sicurezza. «Sotto il ponte c'era una situazione di forte degrado», ha riferito anche l'ingegner Sergio Murgia, dirigente del settore Viabilità e traffico, «pare infatti che l'area fosse piena di rifiuti, in parte sepolti sotto terra». Sul lato opposto della strada invece, un senzatetto senegalese molto conosciuto nel quartiere ha realizzato una catapecchia di cartone che costituisce da anni la sua dimora abituale e l'unico riparo contro le intemperie.
IL PROGETTO «Proprio in quell'area», ha ricordato Murgia, «dovrebbero essere realizzati nuovi parcheggi. Esiste infatti un progetto presentato dalla concessionaria d'auto Acentro». Ma ancora non si sa quando i lavori potranno incominciare. I residenti auspicano che tutte le aree degradate siano recuperate per realizzare parcheggi o, in alternativa, giardini fioriti.
Paolo Loche