Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Marina, festa multietnica

Fonte: La Nuova Sardegna
11 luglio 2011

Il quartiere è diventato un esempio di integrazione, incontro dibattito tra immigrati e studenti Erasmus



I problemi degli stranieri che abitano in città

PIERLUIGI CARTA
CAGLIARI. Marina multietnica, il quartiere è diventato uno dei centri d’interscambio culturale di Cagliari. Venerdì sera, tra i tavolini dei bar di via Barcellona, decine di turisti erasums e lavoratori stranieri si sono dati appuntamento e discusso della loro situazione. L’occasione era un meeting del «Gruppo di conversazione in inglese». Il quartiere di Marina non è solo la zona di ristorazione turistica o un dormitorio destinato agli immigrati, ma tra le sue vie l’integrazione e lo scambio diventano un fatto reale. Qui il cagliaritano, il lavoratore immigrato e il turista hanno l’occasione di condividere gli stessi ambienti, come gli stessi bar e talvolta le medesime lingue. Proprio per questo è nato “Cagliari language network”, creato più di un anno. Emilio Spanu, 29 anni, uno degli organizzatori, afferma che «aldilà dei corsi di apprendimento delle lingue e di interscambio culturale, questa è un’opportunità per consolidare le proprie capacità».
La serata di venerdì «aveva qualcosa di eccezionale - precisa Kristina, un’architetto della Slovacchia, molto attiva in città - questa è senz’altro una città ospitale, ma per gli stranieri non è sempre facile costruire relazioni più profonde e durature. Questi appuntamenti contribuiscono ad abbattere gli ostacoli delle differenze culturali».