VIA CRESPELLANI. Proteste degli abitanti dei palazzi vicini
Non si è provveduto a ripulire il terreno
Un'ordinanza del sindaco stabilisce che i proprietari di giardini debbano provvedere al taglio dell'erba e alla pulitura dei loro terreni, pena multe salate. I primi a rispettare tale disposizione dovrebbero essere coloro che sono deputati a farla osservare: i vigili urbani. E il grave stato di incuria che caratterizza il giardino della sede della Polizia municipale di via Crespellani, dove l'erba cresce ad altezza d'uomo, non depone a loro favore.
A lamentarsi sono i residenti dei palazzi vicini, preoccupati delle conseguenze di un eventuale incendio. Ma a denunciare lo stato di abbandono del terreno sono anche gli stessi dipendenti dell'ufficio di polizia. «È un paradosso», riferisce un impiegato, «che chi è incaricato di far rispettare la legge non dia il buon esempio. In via Crespellani i problemi sono tanti e sotto gli occhi di tutti: erba altissima, cancelli rotti, rifiuti abbandonati, cassonetti buttati in mezzo al giardino». Eppure nessuno interviene.
Fino all'anno scorso l'erba veniva sempre tagliata all'inizio dell'estate. «Stavolta no», riprende l'impiegato, «siamo a luglio e i potatori non si sono visti. Nel frattempo, all'interno si lavora in stanze anguste e sporche e gli utenti devono attendere in coda senza aria condizionata. Una vergogna». Il comandante Mario Delogu ha assicurato che il giardino sarà ripulito al più presto. «La gara per l'affidamento dello sfalcio dell'erba», ha riferito, «è stata indetta». Il ritardo sarebbe dipeso da problemi burocratici legati alle verifiche sul Durc (Documento unico di regolarità contributiva) da parte dell'impresa. ( p. l. )