Traffico, vertice provinciale per viale Marconi



Ipotizzati spazi interni per i bus e più sincronia nei semafori

CAGLIARI. Su Viale Marconi dalle sette alle nove il Ctm di ha calcolato un transito di 39mila vetture in direzione di Cagliari, mentre verso Quartu sono 19mila attorno alle 14 e 16mila alle 19. Il problema del traffico sulla principale arteria di collegamento tra il capoluogo e Quartu, Selargius e Quartucciu per il momento non può essere risolto definitivamente ma, con alcuni interventi, può essere alleviato. Se n’è parlato ieri mattina nella prima di una serie di riunioni promossa dalla commissione provinciale Viabilità della provincia, aperta ai comuni di Cagliari, Quartu Sant’Elena, Monserrato, Quartucciu, Selargius: per individuare misure prioritarie utili a decongestionare il traffico.
«Il piano dei servizi minimi del trasporto pubblico dell’area vasta - ha ricordato Luca Mereu, presidente della commissione - contiene alcune proposte per arginare la mole di traffico attuale su viale Marconi come cinque “bus gate” (spiazzi interni) in altrettante intersezioni semaforiche o la sincronizzazione dei semafori per creare una sorta di onda verde che possa favorire la circolazione dei mezzi». Il vice sindaco del Comune di Monserrato, Marco Asunis, rilevando che il traffico maggiore si registra dall’area vasta di Cagliari, ha chiesto di cercare soluzioni per i punti più critici e per le fasce orarie più affollate. «Da subito - ha detto il neo assessore ai Trasporti di Cagliari, Mauro Coni - può essere migliorata l’accessibilità e la sicurezza della strada affrontando in maniera decisa e condivisa il problema con un progetto ordinato e coerente che potrà essere esaminato e arricchito da tutti gli enti interessati in una prossima riunione. Bisogna rivedere e ripensare viale Marconi anche dal punto di vista infrastrutturale, prendendo in considerazione la possibilità di svincoli non semaforizzati al posto di alcuni semafori e di corsie preferenziali». Secondo Stefano Lilliu, assessore ai Trasporti di Quartu è fondamentale aumentare l’utilizzo del mezzo pubblico. Il prossimo 19 luglio è in programma la riunione finale della conferenza dei servizi per condividere con le amministrazioni interessate il piano dei servizi minimi di trasporto pubblico locale nell’area vasta.