COMUNE. Oggi si riuniranno i gruppi, per decidere la composizione

Saranno dieci come gli assessorati: domani il Consiglio
Vedi la foto Sarà un gioco di incastri: si cercherà di accontentare tutti i consiglieri e di distribuire equamente le presidenze in base alla consistenza dei gruppi. Domani il Consiglio comunale discuterà della composizione delle nuove commissioni permanenti, che dovrebbero essere undici: dieci - come gli assessori - più la Commissione statuto, l'unica che dovrebbe essere presieduta da un rappresentante della minoranza di centrodestra (durante la scorsa consiliatura il presidente era Giuseppe Macciotta, Pd).
Oggi sono previste diverse riunioni dei partiti, per discutere le nomine, oltre a un incontro tra tutti i componenti dell'opposizione. Sembrano rientrati, per il momento, gli attriti tra il Partito democratico e Sel, iniziati con la prima seduta della Municipalità di Pirri (i vendoliani non avevano votato il vice presidente del Partito democratico) e proseguiti proprio durante la discussione sulle presidenze di Commissione da spartirsi. Sel venerdì scorso avrebbe avanzato più o meno velatamente la richiesta di guidarne tre, ricevendo in cambio un irrigidimento di alcuni consiglieri del Pd, che stasera si riuniranno di nuovo per decidere una linea comune.
Oltre alle dieci Commissioni permanenti e a quella sullo Statuto, presto verrà formata anche la Commissione pari opportunità: oltre ai membri di diritto, cioè le consigliere comunali (solo Sinistra ecologia e libertà è riuscita a far eleggere donne), più una consigliera eletta nella Municipalità, le designate dai gruppi consiliari, due esperte nominate dal sindaco e una dipendente del Municipio. Nella Commissione non ci sarà nessuna delle sei donne nominate in Giunta: le cariche sono incompatibili. ( m.r. )