Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pirri, strappo alla prima

Fonte: L'Unione Sarda
30 giugno 2011

Luisella Ghiani: «Serve un tavolo per il rischio idrogeologico»

 

Municipalità: Sel non vota il vice presidente

Una particolare attenzione verrà dedicata al quartiere di Barracca Manna, che in parte è ancora privo di fogne e sottoservizi Un tavolo permanente che si occupi del rischio idrogeologico. La riduzione del numero di commissioni consiliari in nome del risparmio. Il pieno utilizzo del potere di programmazione e spesa. Incontri periodici con gli abitanti. Sono le principali novità annunciate ieri dalla presidente della Municipalità di Pirri Luisella Ghiani durante la seduta d’insediamento del nuovo consiglio. All’incontro erano presenti anche il sindaco Massimo Zedda e altri rappresentanti di Comune, Regione e Provincia. Come ha precisato Luisella Ghiani, nell’aula consiliare che non riusciva contenere i tanti abitanti presenti, il nuovo tavolo per la pianificazione degli interventi contro le alluvioni sarà aperto a consiglieri, cittadini, associazioni e a chiunque intenda partecipare. Tra le priorità, c’è anche il lavoro: «Siamo consapevoli del fatto che Pirri non ha la possibilità di creare nuovi posti, ma può fare proposte, ad esempio attraendo investimenti comunitari», ha spiegato la presidente.

BARRACCA MANNA. Particolare attenzione avrà il rione di Barracca Manna: «Cagliari non può avere un quartiere privo di fogne, strade e altri servizi», ma l’obiettivo è dare più servizi a tutto il centro urbano, con l’applicazione del regolamento speciale per Pirri: «È fondamentale l’istituzione di una struttura tecnico amministrativa per la gestione delle risorse», ha sottolineato a questo proposito Luisella Ghiani. Il sindaco Zedda ha annunciato un’iniziativa legata alla prevenzione: «Prima della stagione delle piogge coinvolgeremo i cittadini con un nuovo sistema di allerta. La prima preoccupazione è la salvaguardia della sicurezza degli abitanti ».

LE NOMINE. A quasi un mese dalle elezioni, l’istituzione pirrese inizia quindi la sua consiliatura, ma con qualche intoppo all’interno della maggioranza: al momento dell’elezione dei vice presidenti tre consiglieri di Sel su quattro si sono astenuti sul nome di Francolino Farris, sostenuto invece dai colleghi del Pd. Farris, una lunga carriera nella Circoscrizione prima e nella Municipalità poi, è stato comunque eletto vice presidente vicario. L’episodio, secondo il consigliere regionale Giorgio Cugusi, è un vero e proprio strappo all’interno della coalizione: «Questo atteggiamento non aiuta il dialogo all’interno del centrosinistra », ha dichiarato, «non si può governare Pirri senza la maggioranza che ha vinto le elezioni». L’altro vice presidente, sostenuto da tutta l’opposizione ad eccezione di una scheda bianca, è Salvatore Cuboni, già consigliere in varie legislature. Nicola Perrotti