Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tar, udienza sul nuovo vincolo “minerario”

Fonte: L'Unione Sarda
30 giugno 2011

TUVIXEDDU

 

Pochi minuti, poi i giudici hanno dichiarato chiusa l’udienza andando a decisione. Ma per conoscere la sentenza sui vincoli minerari imposti dalla Soprintendenza a Tuvixeddu bisognerà aspettare ancora varie settimane. Ieri mattina il collegio della seconda sezione del Tar Sardegna presieduto da Rosa Panunzio (a latere Scano e Lensi) ha discusso nel merito i ricorsi presentati dal Comune e da Nuove iniziative coimpresa contro il ministero per i Beni culturali e la Soprintendenza che lo scorso anno aveva imposto nuovi vincoli nell’aria della miniera, a ridosso della necropoli punica più vasta del Mediterraneo. A rappresentare in aula il Comune c’era l’avvocato Carla Curreli, mentre il Gruppo Cualbu era assistito dai legali Pietro Corda e Antonello Rossi. Dall’altra parte, a difendere le ragioni dei funzionari delle Belle arti c’era l’avvocatura di Stato, supportati dal legale Giuseppe Andreozzi che è stato nominato da Legambiente. Comune e privato contestano il cosiddetto vincolo minerario che la Soprintendenza ha esteso al canyon di Tuvixeddu e in alcune aree che ospitarono l’attività di cava, norme di salvaguardia che sono legate - secondo i funzionari ministeriali - all’interesse storicoindustriale che quel luogo conserva. Nulla a che vedere con l’antica necropoli, dunque, ma pur sempre un vincolo che il privato e il Comune hanno deciso di contestare davanti al Tar. Chiusa l’udienza di merito, il collegio ora andrà a decisione che si conoscerà solo quando la sentenza verrà depositata in segreteria e comunicata alle parti. F. P.