Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Stagione salva: i concerti alla Fiera

Fonte: La Nuova Sardegna
29 giugno 2011

Accordo fatto, spese del palco divise tra Comune e Camera di Commercio



Parte la corsa contro il tempo per recuperare gli appuntamenti cancellati dagli impresari

CAGLIARI. Alla fine la soluzione è arrivata: gli spettacoli musicali dell’estate si faranno nello spazio all’aperto della Fiera campionaria. E’ stata l’amministrazione comunale a comunicare la notizia dell’accordo raggiunto tra il sindaco Massimo Zedda, il presidente della Camera di Commercio Giancarlo Deidda e il presidente dell’ente Fiera Gianni Biggio. Il Comune non spenderà neppure un euro, lo spazio sarà offerto gratis.
Per i cagliaritani è una bella notizia, di certo si tratta di una boccata d’ossigeno per gli organizzatori privati che tramontata l’ipotesi di utilizzare l’anfiteatro non sapevano più a che santo votarsi. Il protocollo d’intesa firmato ieri salva in buona parte la stagione e garantisce uno spazio già collaudato nel corso degli anni in attesa di un luogo per la musica che prima o poi dovrà essere trovato: «Grazie alla collaborazione tra Comune, Camera di Commercio e Fiera abbiamo salvato la stagione dei concerti - ha detto il sindaco Zedda, come riferisce una nota stampa - ed è una soluzione positiva e non scontata, in attesa del progetto definitivo per il futuro dei concerti in città». Per il presidente della camera di commercio Giancarlo Deidda «è il primo passo di una collaborazione che contribuirà a un nuovo sviluppo della città. Aeroporto, Fiera e ippodromo sono le realtà in cui siedono Comune e Camera di Commercio, anche da qui ripartirà la crescita di Cagliari».
Il protocollo d’intesa prevede che l’ente Fiera metta a disposizione gratuitamente lo spazio e si occupi di tutte le attività necessarie per l’allestimento del palco. I costi per l’allestimento saranno divisi a metà tra Comune e Camera di Commercio. E qui si dovranno fare i conti, perchè il Comune ha finanziato negli anni scorsi l’acquisto delle attrezzature per realizzare concerti, spendendo contributi europei. Si tratta di capire dove sono finite e se potranno essere sfruttate.
La notizia diffusa dal Comune mette fine una volta per tutte alla ridda di voci, in gran parte incontrollate, che hanno segnato gli ultimi mesi, dal giorno in cui la Sovrintendenza archeologica ha messo il veto sull’uso dell’anfitratro romano per gli spettacoli. Un veto ancorato alla necessità di preservare il monumento, gravemente danneggiato dall’allestimento delle tribune lignee. Sfumata la possibilità di organizzare gli spettacoli all’arena romana si era parlato di trasferire il calendario degli appuntamenti alla nuova Cittadella della Musica, l’orrendo spazio di cemento realizzato fra il teatro lirico e il T-Hotel: anche quell’ipotesi è sfumata per il ‘no’ dei dirigenti comunali. Alla fine sembrava che gli imprenditori di spettacolo si fossero rassegnati a cancellare il cartellone estivo, ora invece si riaccende la speranza di offrire ai cagliaritani una buona parte di quanto era stato annunciato. Se i rapporti sospesi con le agenzie degli artisti potranno essere ripresi dovrebbero tornare in campo il musical Notre Dame de Paris, i concerti di Paolo Conte, Eddy Palmeiras e Zucchero. Poi forse anche altri, in una ricerca che a questo punto sarà frenetica. Una cosa è certa: se l’amministrazione Floris avesse preso alla lettera le indicazioni del sovrintendente Marco Minoja e avesse chiarito subito che dovevano essere rispettate gli organizzatori avrebbero avuto più tempo per programmare diversamente la stagione e lo stesso Comune avrebbe potuto percorrere la strada che oggi ha percorso Zedda. (re.ca)