«La Notte dei Poeti», dal 18 al 24 luglio con un cartellone di alto livello
WALTER PORCEDDA
Monica Guerritore - per la prima volta in Sardegna -, Massimo Carlotto, Iaia Forte, Pippo Delbono e persino lo scrittore Tahar Ben Jalloun. Debutti in prima nazionale, opere prime, produzioni originali. Da vedere à bout de souffle, cioè fino all’ultimo respiro, un giorno dopo l’altro per una settimana intera dal 18 al 24 luglio. Il tutto nel singolare spazio a cielo aperto del Civico di Castello e non al teatro romano di Nora, ancora off limits, ma giurano tutti che l’anno prossimo sì ci sarà: parola di soprintendente archeologico e amministratori, ieri tutti in gran spolvero per la presentazione de «La Notte dei Poeti», una dichiarazione e via...
Un buon festival con eccellenze e attrazioni di rilievo. Non mancano l’intelligenza e l’appeal in questo cartellone costruito da Cedac con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni e caratterizzato da un interessante mix tra spettacolarità, impegno, nomi di richiamo e produzioni attente nel valorizzare il meglio della scena regionale. Una bella evoluzione rispetto alle edizioni del passato che fa di questa rassegna, sulle soglie dei trenta anni, una manifestazione in grado di rivaleggiare tranquillamente con altre nazionali. Un “mood” anche per spazi diversi, che si spera possa essere confermato dopo il ritorno nella sede naturale di Nora anche perchè il successo di questa formula ha arricchito un marchio di qualità che potrebbe valere anche altrove (il vice presidente Cedac Antonio Cabiddu pensa però a una programmazione (diluita?) in «uno spazio temporale più ampio», forse inizialmente per tenere assieme esigenze diverse).
Certo il problema, anzi la nota dolente, sono i finanziamenti sempre insufficienti, merce rara nei nostri giorni. Ma in questo la notizia positiva l’ha data ieri Ada Lai, dirigente dell’assessorato turistico regionale annunciando che per oggi è atteso il via libera alla delibera di 5 milioni di euro (uno in più rispetto al passato) in base alla legge 7 che permetterà di rispondere alle 120 domande di contributi accantonate per mancanza di fondi.
Si parte il 18 con «Creatura di Sabbia» liberamente tratto dal romanzo di Ben Jalloun con Raffaella Azim e Giovanni Costantino, musiche eseguite da Ivan Gambini. Regia di Daniela Ardini. Il 19, spazio alla compagnia Ersilia Danza con «Il lago dei cigni» con la regia e coreografia di Laura Corradi. Il 20, prima nazionale di «Fuochi» di e con Iaia Forte e Rita Atzeri, regia di Serena Sinigaglia. Il 21, prima regionale di «Amore e carne» di e con Pippo Delbono e Alexander Balanescu. Il 22 prima nazionale de «La via del pepe» di Massimo Carlotto in scena con Elena Ledda, Mauro Palmas, (autore delle musiche), Maurizio Camardi, Marcello Peghin e Silvano Lobina. Il 23 prima regionale di «Lady Gray» di Will Eno con Isabella Ragonese. Chiude il recital «Dall’“Inferno” all’“Infinito”» di e con Monica Guerritore.